Specialmente durante il periodo estivo, le zanzare possono rappresentare un grande problema per tutti. Fortunatamente, esistono diversi metodi per combattere e risolvere un’infestazione zanzare. Innanzitutto, le zanzare sono degli insetti che non solo creano fastidio, ma possono anche rappresentare un pericolo in quanto trasmettono malattie varie, come la malaria. Esse infestano rapidamente gli ambienti perché hanno delle forme di riproduzione molto rapide e, se non si agisce per tempo e con i giusti metodi, la situazione potrebbe aggravarsi. Fortunatamente in questo articolo forniremo una guida sia sulla prevenzione che sulla risoluzione di una infestazione di zanzare. In primis bisogna comprendere quali sono i fattori di rischio. Sicuramente, il più comune e quello di cui avrete già sentito parlare, è l’acqua stagnante. In luoghi in cui è presente dell’acqua stagnante, infatti, le zanzare depongono più facilmente le loro uova, proprio nell’acqua. Da qui, il consiglio è quello di svuotare regolarmente quegli oggetti o quei luoghi in cui l’acqua si potrebbe accumulare: vasi, secchi o altri contenitori. Altro fattore di rischio è vivere in prossimità di ambienti quali piscine o piccoli laghi abbandonati e trascurati, che diventano luoghi fertili per le zanzare. Ancora, un fattore di rischio e causa conosciuta è rappresentato dai rifiuti e dai detriti che vengono lasciati all’aperto: questo perché la spazzatura attrae vari insetti, i quali a loro volta rappresentano nutrimento per le zanzare, che vengono quindi attratte. Sempre nei luoghi all’aperto, rami e foglie secche sono un luogo ideale per le zanzare, che li utilizzano per nascondersi e proteggersi.

Quanto alle diverse tipologie di infestazione, esse dipendono certamente dal tipo di zanzara (cioè dalla sua specie) e anche dall’area in cui essa avviene. Tra le più comuni specie, le famose “zanzare tigre”, le quali rappresentano un grande fastidio perché si muovono e pungono durante il giorno, mentre in genere le altre specie di zanzare si muovono durante la notte. Il maggiore pericolo delle zanzare tigre è la trasmissione di virus come la febbre dengue e la chikungunya. Altra specie di zanzara, forse meno conosciuta in Italia, è la zanzara anofele, la quale è diffusa in altre parti del mondo ed è potenzialmente pericolosa in quanto portatrice e trasmettitrice di malaria. Queste zanzare appena citate sono facilmente rinvenibili in ambienti in cui vi è acqua stagnante (dove si riproducono) e in cui vi è una tipologia climatica con elevate temperature  e con alto tasso di umidità.

Ma come combattere nello specifico questa specie fastidiosa? Innanzitutto, il primo step da seguire è quello della rimozione dell’acqua stagnante, in qualsiasi luogo o oggetto essa si trova. Bisognerà quindi controllare che non vi siano vasi di fiori, secchi, contenitori che raccolgono acqua piovana o altri generi di contenitori che possano raccogliere acqua al proprio interno. Secondo step da seguire è quello del mantenimento dell’area di interesse, la quale deve essere sempre pulita e in cui non vi devono essere detriti o rifiuti di nessun genere che, come già detto sopra, attirano altri insetti i quali attraggono a loro volta le zanzare. Inoltre, nel caso in cui si dovesse possedere una piscina, bisognerà mantenerla pulita e igienizzata e tenerla coperta nel momento in cui non la si utilizza.

Se la zona è comunque a rischio di infestazione, munirsi dei cosiddetti “repellenti” per zanzare che si trovano un po’ ovunque sotto forma di spray, creme, cerotti, braccialetti, e così via. Se l’infestazione dovesse essere già in atto e nessuna delle tecniche sopracitate dovesse funzionare, bisognerà rivolgersi ad una ditta di disinfestazione che riuscirà a rimuovere l’infestazione e saprà aiutarvi a prevenirne altre.