Immaginiamo una limpida serata di maggio, un giardino elegante, la sagoma del Castello di Maccarese come sfondo: questo è stato “Il Leonardo al Castello”, la festa di fine anno dell’istituto superiore di Maccarese.
Il programma dell’evento era rivolto a creare le condizioni per una gioiosa condivisione di talenti, nella prima manifestazione totalmente libera e senza restrizioni, al termine dell’emergenza sanitaria. Ed è stata davvero una serata in cui i nostri giovani sono stati assoluti protagonisti e ci hanno incantato con le loro performance, con il teatro, il canto, la musica e anche gli appetitosi contributi al buffet.
Dopo i saluti del Dott. Claudio Destro, Direttore dell’Azienda Maccarese SpA e squisito padrone di casa, e della Dirigente Scolastica Prof.ssa Daniela Gargiulo, è iniziata la carrellata di talenti che ha visto come presentatore d’eccezione applauditissimo il Prof. Spera, coadiuvato nel suo compito da due impeccabili collaboratrici.
Con una breve introduzione della Prof.ssa Alessandra Benadusi, inizia la performance “Le donne dietro il Castello”, un testo sulla storia di Maccarese in chiave femminile, elaborato all’interno di uno dei PCTO dell’Archivio Storico di Maccarese, con la regia dei Proff. Simone Bulleri e Riccardo Bellomaria. Gli interpreti offrono un’interpretazione essenziale ma incisiva, nella quale la gestualità dialoga con lo spazio del giardino e i volumi del Castello. Il programma teatrale continua con il poliedrico gruppo guidato dalla Prof.ssa Flavia Ricci che presenta una serie di scenette esilaranti tratte da celebri autori italiani, intervallati da brani musicali alla tastiera.
Segue il buffet completamente autogestito e condiviso, vario e gustoso attraverso assaggi di diverse tradizioni regionali e perfino di cucina romana antica.
Rifocillati, si riparte con uno dei picchi della comicità del “Leonardo”, IL PENDOLO DI GALILEO di Achille Campanile interpretato dai favolosi proff. Daniele Nigro e Francesco Spera. Piece intramontabile grazie anche agli eccezionali interpreti, applausi, applausi e ancora applausi.
Seguono ancora sorprese perché i docenti del “Leonardo” hanno proprio doti insospettabili. La stella del programma di danza è ancora la Prof.ssa Pitingolo che si esibisce in volteggi di ispirazione latinoamericana, a cui segue un’interpretazione coreografica emozionante della “Notte” di Arisa da parte di una talentuosa studentessa.
Prende inizio la parte più propriamente musicale e canora del programma con una serie di giovani artisti che incantano e coinvolgono anche grazie allo splendido repertorio nel quale tutti, giovani e adulti, ci ritroviamo.
Ed eccoci alla parte conclusiva di questa serata – e di quest’anno scolastico eccezionale di ritorno e rinascita – con le premiazioni delle “Olimpiadi di fisica, matematica, astronomia” e del concorso interno “Scienziati al Leonardo” (nelle quali viene coinvolto insieme alla Dirigente Scolastica e alla Vicepreside Prof.ssa Marianna Barberio anche il Sig. Francesco Ricci, Presidente del Consiglio d’Istituto), del concorso “A scuola di genere” e dei vincitori interni del “Certamen Leonardianum”, quest’anno al suo esordio.
L’ultima scena è per la squadra di Volley guidata dal Prof. Ennio Varvaro che riceve il meritato omaggio per lo splendido secondo posto, conquistato grazie a tanta passione ed energia.
È ormai tardi e si accendono le luci del giardino, una nuova illuminazione che rischiara la conclusione di una serata ricca di allegria e speranza.
Fonte: IIS Da Vinci