Rivolgersi al servizio di deposito Marchi e brevetti è fondamentale nel momento in cui vogliamo tutelare quella che possiamo definire la nostra creatura o la nostra invenzione. Al di là se parliamo di un prodotto di un marchio perché qualcosa dal quale possiamo trarre un beneficio sfruttando quelle che sono le potenzialità e la nostra creatività.
L’importante però innanzitutto è non fare confusione per quanto riguarda il marchio e il brevetto perché sono due cose diverse: di conseguenza se vogliamo scoprire come si registrano entrambi dobbiamo fare due discorsi diversi tra di loro perché per esempio il marchio registrato è una cosa che avviene all’ufficio italiano brevetti e marchi, che è conosciuto anche come UIBM.
Bisogna ricordare anche che per effettuare questa operazione bisogna rivolgersi direttamente presso questo ufficio che si trova a Roma ,che riguarda appunto Marchi e Brevetti ,oppure bisogna andare nella camera di commercio.
Bisogna anche ricordare che è molto importante registrare un marchio proprio per un discorso di tutela rispetto a un problema che ci può essere con la concorrenza che magari ha un prodotto simile perché per esempio se produciamo un tipo di miele che ha enorme successo per chi ha delle particolarità tra i suoi ingredienti qualcun altro potrebbe fare la stessa cosa.
Quindi nessuno in teoria potrebbe impedirlo con la conseguenza che ci ruberebbe possibili clienti e quindi andrebbe a diminuire il nostro possibile fatturato.
Un’altra ipotesi peggiore potrebbe essere legata al fatto che qualcuno registra il marchio prima di noi:di conseguenza a quel punto ci ruberà tutto il potenziale bacino di utenza interessata potenzialmente al nostro prodotto.
Chiaramente sarà importante che ci sia una ricerca pregressa in quanto il marchio non dovrà essere già stato utilizzato e dovrà essere disponibile una nuova registrazione, tenendo presente che comunque non è obbligatorio registrare un marchio perché in teoria si potrebbe lanciare sul mercato il prodotto senza tutelarlo, solo che è una cosa che sarebbe un po’ rischiosa.
Qual è l’iter invece per depositare un brevetto
Per quanto riguarda il deposito del brevetto bisogna presentare una domanda sempre presso quell’ufficio in cui parlavamo prima, tenendo presente appunto che parliamo di due cose diverse nel senso che presentare la domanda di brevetto implica dove stilare un riassunto che dovrà specificare il tipo di invenzione che pensiamo di aver realizzato e anche il modo con la quale l’abbiamo fatta.
Per questo motivo chi presenta la domanda deve allegare se ci sono disegni di quell’oggetto in questione o anche delle possibili varianti: ma ci devono essere anche le cosiddette rivendicazioni che consistono delle caratteristiche essenziali che bisogna proteggere e che si ritiene essere appartenenti a se stessi e che di conseguenza devono essere sfruttati solo da colui che sta richiedendo il brevetto.
Inoltre queste rivendicazioni dovranno essere tradotte in inglese allegando il bollo e pagando una quota di tasse burocratiche. La procedura verrà spiegata dentro il sito web del Ministero dello Sviluppo Economico, possibilmente scaricando i moduli ma è Importante sottolineare che il periodo prima della risposta alla domanda potrebbe essere anche piuttosto lungo.