Magari sarà la noia oppure la voglia giovanile di fare una bravata, ma la situazione sta diventando insostenibile nel complesso residenziale di Parco dei Principi.

A notte fonda un gruppo di ragazzi, in età adolescenziale, scavalca i cancelli e i muri di cinta per tuffarsi nella piscina condominiale.

Oltre alla violazione della proprietà e a piccoli danni causati ai beni condominiali, i residenti e l’amministratore di condominio sono preoccupati di quanto potrebbe accadere ai ragazzi stessi, che rischiano di farsi seriamente male, scavalcando le inferriate e i cancelli.

Inoltre dalle tracce lasciate nell’area piscina e dai racconti dei condomini, che vengono svegliati, i ragazzi sono evidentemente brilli, aumentando il rischio per la loro incolumità fisica anche quando si tuffano in acqua.

I condomini e l’amministratore tramite le nostre pagine invitano le famiglie ad allertare i ragazzi, precisando che saranno installati dei sistemi di dissuasione a fronte dei quali in caso di nuove infrazioni si procederà a chiedere l’intervento delle Autorità competenti.

“La voglia di sfidare il pericolo è un classico dell’adolescenza, ma questi ragazzi mettono prima di tutto in pericolo la propria incolumità”, ribadiscono i proprietari del centro residenziale.