È diventata la terra di nessuno il tratto di spiaggia che si trova a Fregene sud, dal Point Break a Focene. La sera si radunano gruppi di giovanissimi, che avranno massimo 15 anni e che vivono come se non esistessero regole, rispetto, educazione e leggi.
E la notte la passano in spiaggia come se non avessero una famiglia. La gravità è che il loro passaggio è evidenziato dai rifiuti, resti di falò, lasciati sull’arenile.
“Sulla spiaggia – dice un residente – ho trovato boccette vuote di xanas e bottiglie vuote di alcoolici. In più per la terza volta mi hanno danneggiato l’auto mentre a mia madre e stato rotto per la quarta volta lo specchietto della sua auto. Adesso basta, ora penseremo noi a sorvegliare la spiaggia”.
Nella notte tra domenica e lunedì della scorsa settimana uno dei giovani si è messo a dormire sopra una cabina di uno stabilimento balneare, evidentemente dopo aver ecceduto con l’alcool. Durante il sonno è caduto ed è servito l’intervento dei sanitari del 118 che lo hanno trasportato in ospedale con l’eliambulanza. Il giovane ne è uscito con una prognosi di 20 giorni.
Le loro scorribande sono proseguite. Qualche giorno fa, infatti, hanno pensato bene di lasciare il segno del loro passaggio sul lungomare, rigando la fiancata di tutte le auto parcheggiate (circa sei) con un oggetto appuntito e spaccando gli specchietti laterali.
Come se non bastasse qualche notte fa, intorno alle 4, è arrivata una chiamata all’Ufficio Locale Marittimo della Capitaneria di Porto di Fregene dove veniva segnalata la sparizione di due giovanissimi da parte dei loro coetanei.
In un primo momento le ricerche non avevano dato esito positivo, poi dopo circa due ore è arrivata la notizia che i due giovani erano stati presi in custodia dalla Polizia Locale in quanto erano stati sorpresi a danneggiare un chiosco in spiaggia e alcune auto in sosta sul lungomare.