Cos’è la Crif? La conoscono bene le persone che sono protestate o che hanno dei problemi con il pagamento di prestiti, finanziamenti, leasing o con altre forme di prestiti. Ora sta diventando sempre più famosa la Crif, che è un sistema di protezione bancaria. Nota come la: centrale rischi intermediari finanziari. Essa mette in elenco le persone che hanno avuto un comportamento non consono al contratto stipulato.
Nel momento in cui andiamo a chiedere un prestito ad un intermediario finanziario, come banche o compagnia assicurative ed altre agenzie che elargiscono i prestiti, noi stipuliamo un contratto. Da un lato c’è l’ente che garantisce il denaro e dall’altro ci siamo noi che ci impegnano a restituire il denaro con pagamenti rateali. Esistono tante formule di restituzione dei prestiti.
Venendo meno alla restituzione o al pagamento delle rate o dei bonifici, noi creiamo un danno all’intermediario finanziario. Questo vuol dire che siamo venuti meno al contratto stipulato.
Fino al 2020 c’era una maggiore tolleranza. Però questo ha creato non pochi problemi, tant’è che le normative sui prestiti è stata cambiata nel 2021 diventando molto astringete, severissima.
Oggi infatti basta pagare in ritardo una rata, perfino di 20 giorni, che si viene segnalati alla Crif come cattivo pagatore per almeno 12 mesi. Se non paghiamo più delle rate per un paio di mesi, si viene segnalati come cattivi pagatori, ma iniziano le prime pratiche dei solleciti.
In men che non si dica ci si ritrova ad avere azioni legali e recupero crediti con anziani coatte, cioè forzate. Tra l’altro, la segnalazione come cattivo pagatore, che avviene appunto alla Crif, non viene eliminata da un giorno all’altro, anzi. La segnalazione arriva addirittura a 5 anni.
SEGNALATO COME CATTIVO PAGATORE?
Come mai sei stato segnalato alla Crif è quali sono le conseguenze che si hanno? Già abbiamo dato degli esempi per cui si rischia di essere segnalati. Un ritardo nel pagamento in una rata già diventa motivo di segnalazione. Quando invece non si paga un debito, si saltano delle rate e via dicendo, si arriva addirittura al protesto o pignoramento, si rischia di avere una segnalazione fino a 5 anni.
La conseguenza più grave è quella di non avere più diritto a non avere alcun fido, prestito o finanziamento. Perfino la fideiussione, che è un servizio di garanzia di pagamento messo a disposizione dalla banca, quando ad esempio si parla di affitti di abitazioni, non viene concessa. Questo perché la Crif allerta l’ente finanziario che non si è dei buoni pagatori.
Quanto tempo ci vuole per essere cancellato dal Crif?
La buona notizia è che è possibile essere cancellati sia automaticamente che con delle azioni legali dalla Crif. Esistono degli avvocati che si sono specializzati in questo servizio. Essi sono aggiornatissimi su quali sono le novità Crif. Una volta segnalati, in base alla gravità del comportamento illecito tenuto, si ha un minimo di segnalazione di 12 mesi fino a 5 anni. Solo dopo che avete saldato il vostro debito potrete avere una cancellazione, ma automaticamente si debbono aspettare tempi lunghi. Mentre con una lettera inviata da un avvocato, potreste avere la cancellazione in pochissime settimane.