Egregio Signor Sindaco,

credo, come lei, che amministrare la Cosa Pubblica richieda grande sensibilità e capacità di ascolto, per risolvere e prevenire i problemi dei cittadini. Per questo mi permetto di rivolgermi a Lei, per pregarla di risolvere al più presto quello che non esito a definire un grave problema sociale, che sta coinvolgendo centinaia di famiglie del nostro territorio, del quale so che si sta già occupando con la sua Giunta.

Il 28.07.2023 una mozione votata dalla Consiliatura Le ha conferito la delega a risolvere i problemi legati all’apparato autovelox di via dei Tre Denari, in quanto molti cittadini, ignari del ripristino del sistema di rilevazione, avevano percorso il tratto interessato superando di pochi Km/h  la velocità consentita.

Nell’accingermi a redigere numerosi ricorsi, rivolti al Prefetto o al Giudice di Pace, mi sono reso conto che le infrazioni contestate erano, nella quasi totalità dei casi, minime e non idonee a mettere in pericolo l’incolumità pubblica. Difatti, anche applicando la tolleranza di legge nella rilevazione della velocità, percorrendo il tratto interessato a una velocità di 59/60 Km/h s’incorreva nella sanzione.

Ma ciò che mi ha più colpito è il fatto che le infrazioni non erano state commesse da turisti frettolosi diretti in spiaggia, a prendere un aperitivo con gli amici, 2 o in discoteca. Tutte le contravvenzioni sottoposte alla mia attenzione sono elevate in danno di camerieri, operai, impiegati, agricoltori, che si recavano al lavoro, oppure da genitori che accompagnavano i figli a scuola, in piscina o in palestra.

Del resto, via dei Tre Denari non rientra di certo tra le strade interessate dalla c.d. “movida”, ma è destinata a un’utenza residente che la utilizza per necessità, e non riveste le caratteristiche di pericolosità e incidentalità che, secondo il Codice della Strada e le pronunce della Cassazione, motiverebbero l’installazione di un Dispositivo di Rilevazione automatica e senza immediata contestazione dell’infrazione.

La conseguenza è che centinaia di famiglie del nostro territorio, spesso monoreddito o comunque con scarse risorse finanziarie, si ritrovano debitrici nei confronti dell’Amministrazione Comunale per decine di Verbali e per l’ammontare di svariate centinaia di Euro. Somme che in molti casi non sono in grado di sborsare.

Non entro nel merito delle motivazioni, tecniche e giuridiche, su cui sto fondando i miei Ricorsi, che pure mi fanno sperare nel loro accoglimento, poiché di questo si occuperanno i Soggetti preposti. Osservo soltanto che la tardività nella rilevazione e nell’invio da parte del Comune delle contravvenzioni ai Cittadini, stante la mancata contestazione immediata che è disposta proprio a tutela dell’Automobilista per metterlo al corrente dell’infrazione, ha impedito a tutti di sapere che nei mesi successivi sarebbero arrivate decine di Verbali, accumulando così gravi debiti.

Quello che mi permetto di chiederLe, in considerazione della superiore esigenza sociale della salvaguardia delle esigenze finanziarie ed economiche della cittadinanza colpita, è di valutare l’opportunità di emettere al più presto un’Ordinanza di Annullamento dei Verbali di Contravvenzione elevati fino al 27.07.2023, data in cui la vicenda è stata portata alla Sua pregiata attenzione, constatata l’assenza di incidenti e di pericolo per l’incolumità pubblica, con rimborso di quelli già pagati.

Confidando nella Sua sensibilità e competenza nel trovare al più presto un’equa soluzione, porgo a Lei e alla Sua Giunta i miei più cordiali saluti.

Avv. Andrea Sitzia