Un tappeto di rifiuti sulla spiaggia libera davanti all’Oasi di Macchiagrande. Lo spettacolo sconfortante trovato questa mattina. I resti delle adunate di ieri sera fatte sulla riva sono quasi tutti presenti.

Una minoranza li ha raccolti in sacchi e lasciati sotto i cesti messi sulla spiaggia o alla fine del lungomare, ma la maggior parte ha pensato bene che lì potevano rimanere, finita la soddisfazione personale a chi importa degli altri.

Quattro falò ancora accesi, spenti da qualche volontario, uno spettacolo deprimente. Lungo la spiaggia libera è arrivato un gruppo di una ventina di sudamericani che hanno messo delle tende sulla sabbia, sembravano ancora su di giri questa mattina.

Le cose non sono andate meglio sul lungomare, sulle aiuole, nel parcheggio di piazza Pedaso, anche qui resti di ogni tipo. Davanti all’ingresso del Tirreno alle 7.00 c’era un uomo sdraiato che dormiva, dalle parti del lungomare centrale tre ragazze giovanissime a terra più che ubriache. E ieri alla caserma dei carabinieri di Fregene c’erano due ambulanze arrivate per soccorre una ragazza in “stato di alterazione”. E la festa non è ancora finita, questa sera il secondo round.