Le società sono aziende che hanno, come obiettivo, quello di creare un’ambiente di lavoro a scopo di lucro. Per formare queste ditte è necessario che ci siano più persone che compongano un capitale oppure che coordinino il lavoro.

Creare una società consente di avere più capitale che può essere o: capitale umano o economico. Il primo è quando un socio, non avendo denaro da investire, mette a disposizione le sue competenze personali. Per esempio è una persona laureata ed è un commercialista? Allora potrebbe occuparsi di tutto quello che riguarda il lato economico dell’azienda, come il pagamento delle tasse o dei salari dei dipendenti. Mentre il capitale economico è quando si versa una quota di denaro per entrare a far parte della società.

In base al capitale ci saranno, a fine anno, dei dividendi e utili. Questo consentirà di avere una equa ripartizione. In base al tipo di società che ci sono poi delle richieste di legge per quanto riguarda sia il lato economico che quello lavorativo.

Cosa fare se però ci sono dei sospetti sul lavoro di un socio? Non è detto che avendo una persona che fa parte della società essa sia affidabile oppure seria. Infatti sono molte le attività che “saltano” o si dividono a causa di comportamenti non adeguati.

OBBLIGO DI FEDELTA’… SOSPETTO

Un qualsiasi contratto di lavoro, dipendenti o soci, per legge, deve seguire la stipula di un contratto. Al suo interno vi troviamo diritti e doveri, ma allo stesso tempo c’è anche quello che è il famoso: obbligo di fedeltà. Chiunque abbia un contratto di lavoro ha il divieto di essere sleale con la propria azienda. Questo vuol dire che non può prestare lavoro per attività competitor, mettersi in proprio con progetti, informazioni e clienti altrui.

Il soggetto in questione non può trattare degli affari all’esterno che riguardano lo stesso settore lavorativo. Non può creare concorrenza, dare informazioni sulla ditta o azienda a competitor o ad altrui persone. Infine non può calunniare o usare del pregiudizio parlando dell’azienda.

Obblighi che dovrebbero essere sempre rispettati per non creare danni oppure peggiorare la condizione lavorativa della ditta. Qualsiasi azione o parola infamante andrebbe a danneggiare l’immagine lavorativa e questo è punibile con il licenziamento in tronco oppure con cause legali.

Quando chiedere indagini sui dipendenti

In che momento è si debbono fare delle Investigazioni su soci? Questi sono collaboratori che possono essere infedeli per diversi motivi. Comunque possiamo far fare indagini quando si ha intenzione di far entrare un socio in una ditta già formata o quando si vogliono assumere nuovi dipendenti.

Tuttavia quando ci sono dei comportamenti sospetti, furti in azienda, progetti o documenti che spariscono o che sono stati fotocopiati, fughe di notizie esterne o calunnie, ecco che diventa necessario avere un investigatore. Infatti solo grazie a delle indagini approfondite si possono avere delle prove per poter eseguire l’allontanamento del socio o il suo licenziamento. In base ai danni economici, patrimoniali e lavorativi che il socio ha effettuato a danni della ditta, con delle indagini, si potrà citarlo in giudizio per risarcimento. Senza di esse non si può fare la denuncia.