Gentile Direttore, Le scrivo a seguito della emanazione dell’Ordinanza n. 55 del 9 ottobre ultimo scorso, a firma del Sindaco di Fiumicino. Come è noto, come Comprensorio La Leprignana siamo al quarto esposto alla Procura della Repubblica sul tema dell’eccessivo numero di cinghiali presenti e dei rischi che corrono i residenti (la foto allegata ne è testimonianza).
Mentre le preposte strutture della Regione latitano (ricordo che la responsabilità della fauna selvatica è in capo a loro), ci aspettavamo dalla nuova Amministrazione delle soluzioni operative volte a mitigare i rischi per noi residenti. Ora apprendiamo con grande sorpresa che le soluzioni di mitigazione indicate nell’Ordinanza sono:
· Controllo dei cinghiali a cura delle Forze di Polizia
· Divieto di fornire cibo agli ungulati
· Mantenere puliti i terreni (peccato che essendo il nostro Comprensorio esteso per 135 ettari è impraticabile)
· Messa in sicurezza dei punti di raccolta rifiuti (abbiamo un Isola ecologica recintata)
· Installazione di recinzioni a protezione delle proprietà private (già presenti). Ma per il resto del Comprensorio?
Ora nasce spontanea una riflessione: i residenti del Comprensorio, in particolare bambini ed anziani, che frequentano sia il Parco giochi che le altre zone interne, sono più sicuri con l’attuazione di queste misure? Oppure sarebbero stati meno a rischio con un’Ordinanza che dava avvio ad un piano di abbattimento selettivo teso a ridurre il numero degli ungulati?
Perché invece non si prende esempio dal Comune di Frosinone che, in accordo con la Regione, ha emanato un’Ordinanza di abbattimento di circa 200 capi?
Tra l’altro, Ordinanza simile, emanate dal Sindaco di Cerveteri, a giugno scorso, per alcune frazioni del loro territorio, non ha fermato le incursioni degli ungulati infatti proprio il 6 ottobre c’è stato un nuovo allarme.
Siamo veramente delusi per questi primi provvedimenti che, come detto, appaiono proprio un palliativo che gira intorno alla questione principale: attuazione di misure di contenimento.
Distinti saluti.
Dario ALLEVA, Residente del Comprensorio