Esistono moltissimi interventi che riguardano la pulizia e che permettono di arrivare ad avere una pulizia ad alta azione virucida, nel senso che si eliminano tutti i microrganismi patogeni e i virus.

Per riuscire a effettuare dei buoni interventi è necessario che si studi l’ambiente, si usino dispositivi adatti e prodotti igienizzanti, come appunto detersivi. Per esempio un ufficio ci sono delle scrivanie, prese elettriche, computer ed altri dispositivi elettrici. Dunque una ditta di pulizie deve considerare appunto le prese elettriche, che possono essere piene di polveri, oppure avere altre problematiche di sporcizia. Inoltre si considerano le strutture delle scrivanie, finestre, serramenti di vario genere e elementi di arredi.

Un intervento che è molto utile è l’Igienizzazione che rende libero l’ambiente da impurità, ma attenzione che è una pulizia che elimina le polveri e lo sporco intervenendo poi su una serie di sanificazioni mirate.

RIMOZIONE SPORCO E POLVERE

Siccome l’intervento di pulizia igienizzante è assolutamente approfondito, è necessario prima di tutto fare una pulizia di quelle sporcizie solide, come polveri o altri elementi similari. La polvere la possiamo vedere in controluce oppure quando essa si deposita strato su strato. Essa crea dei veri e propri “batuffoli” di sporcizia che sono molto leggeri e che tendono ad accumularsi creando anche dei nidi per gli acari.

Facendo pulizie continue la polvere non si deposita, quindi non la possiamo vedere, ma comunque sappiamo che è presente perché essa fa parte dell’aria che si respira. Per questo motivo è necessario far fare delle pulizie molto profonde quando si effettuano poi delle sanificazioni o interventi igienizzanti.

Le ditte di pulizia, quando sono tenute a fare un intervento di sanificazione o igienizzanti, prima di tutto si interessano appunto di pulire le superfici e gli ambienti in modo totale. La rimozione dello sporco evidente, in granuli oppure delle polveri, è un passaggio assolutamente inevitabile.

La polvere, quando viene igienizzata, perde parte della carica virale, ma ciò non toglie che diventa un elemento che attrae nuovamente altra polvere e batteri. Questo limita l’azione sanificante e pulente dell’intervento igienizzante. Esso, invece di durare 15 giorni, ne dura 6.

Come si fa l’intervento igienizzante

L’intervento igienizzante avviene prima con l’eliminazione delle polveri, come spiegato, e con l’eliminazione delle sporcizie più solide. Lavaggio delle superfici, detersione e pulizia con acqua. In caso di sporcizie incrostate si usa il vapore acqueo. La sanificazione e l’intervento igienizzante possono essere facilmente confondibili perché alla fine, in entrambi i casi, si ha a che fare con pulizie che sono ad azione virucida. Però intanto ci sono lavori diversi e dispositivi diversi, il costo poi è assolutamente diverso.

C’è chi pensa che igienizzare non sia una pulizia utile, ma in realtà essa dovrebbe venire effettuata prima della sanificazione e dopo. Nel senso che prima si effettua una buona pulizia con eliminazioni di diversi elementi e questo consente, alla sanificazione, di durare per molto tempo e di agire direttamente su quei batteri che ci sono. Dopo la sanificazione si ha una maggiore durata di tale intervento proprio per riuscire a garantire una lunga tenuta del lavoro anti virucida.