Possedere come porta principale o secondaria, con uscita esterna, che sia blindata, ci dà una sensazione di sicurezza. Siamo protetti da eventuali scassi o effrazioni quando siamo in casa, ma soprattutto quando non ci siamo.

In base alla proprietà immobiliare, alla sua struttura e perfino alla collocazione territoriale, si debbono avere dei dispostivi e strutture che garantiscano una maggiore protezione. Le porte blindate sono state create per essere più resistenti rispetto ad altri serramenti, comuni e che costano di meno.

Nonostante in casa non si abbiano gioielli, contanti o altri prodotti di lusso, siamo solo noi a saperlo. Si corre comunque il rischio di essere sotto “l’attenzione” di ladri e malintenzionati. Ci sono continuamente notizie allarmanti di furti, svaligiamenti in casa di elettrodomestici di ogni genere, violenza sugli abitanti interni e danni gravi sull’abitazione stessa. Gli atti vandalici, rottura di mobili, finestre e altro, non sono eventi rari.

In zone che sono malfamate o con una microdelinquenza che è giornaliera, si è a rischio. Le persone anziane, donne e bambini da soli, sono le vittime principali.

Tutti validi motivi che hanno spinto perfino lo Stato a decidere di proporre un’agevolazione, con detrazione o sconti immediato del 50%, quando si vuole fare una sostituzione porte blindata.

DETRAZIONE PREVENZIONE ILLECITO

L’incentivo che è interessante per i cittadini, riguardo alla sostituzione di una porta blindata oppure di più porte, è quella di scegliere 2 opzioni. La detrazione avviene con uno sconto sulle eventuali tasse da pagare nella prossima dichiarazione dei redditi. In questo caso, se i lavori di sostituzione sono uniti a lavori di ristrutturazione e di miglioramento della protezione e prevenzione di atti illeciti, si arriva al 65%.

Mentre coloro che desiderano uno sconto immediato, magari con sconti in fattura, si ha subito il 50%. Una soluzione adatta a chi sa che non ha tasse da pagare o comunque non vuole attendere la prossima dichiarazione dei redditi.

La prevenzione da atti illeciti consente ai cittadini di avere un’abitazione molto protetta e di poter aumentare il valore immobiliare.

Precisiamo che non è obbligatorio avere già una porta blindata vecchia, tuttavia è necessario, per accedere all’agevolazione, che ci sia una porta che va sostituita. Potete avere maggiori informazioni dai rivenditori, ma non ci sono altri obblighi. Inoltre è possibile avere la percentuale di sconto o di detrazione anche sui costi di manodopera e trasporto della porta blindata purché esse siano fatturate.

Quando si deve sostituire

La porta blindata ha una resistenza maggiore rispetto ad altri serramenti. Essa è costruita di materiali che sono resistenti a fiamme ossidriche e sfondamenti. La loro struttura può essere con telaio in acciaio e pannelli di vario materiale. Oppure hanno una lavorazione particolare interna in cui ci sono delle reti di acciaio.

Diciamo che in base a quello che è la classe di sicurezza si hanno certificazioni e convalide della sua compattezza e protezione. Non a caso essi hanno delle classi di sicurezza a cui appartengono e che appunto debbono essere verificare dalla casa costruttrice prima della vendita. Ciò non toglie che se: subiscono lesioni, invecchiano e i materiali sono evidentemente deformati oppure sono trascorsi 20 anni dalla loro installazione, risultano meno efficaci e quindi vanno sostituite.