Verniciare e tinteggiare le case, fuori e dentro, è una manutenzione di protezione! Le vernici proteggono le pareti dal clima esterno, ma anche dall’umidità interna. Si ha un buon ordine delle stanze. C’è una diminuzione delle polveri che nascono dagli intonaci.

Per gli esterni, come le facciate, verniciare permette una diminuzione di quei problemi che sono tipici e dettati dalle intemperie. La screpolatura della vernice indica che lì c’è un aumento della presenza di umidità e quindi si corre il rischio di avere dell’acqua che penetra negli intonaci. Il risultato è quindi quello di avere dei ristagni di acqua che creano distacchi di calcinacci o che arrivano a corrodere i metalli all’interno.

Ciò è una testimonianza diretta di quanto sia importante ricollocare la vernice nel momento in cui essa si screpola.

PREPRARAZIONE DEI MURI

Facendo qualche “ricerca” su come si deve tinteggiare sembra che il lavoro non sia difficile, ma attenzione che esso è faticoso ed occorre avere una buona conoscenza di: pinte, vernici, tipologia, quantità, spessore e volume oltre ad un’attenta analisi delle pareti.

Non basta prendere un secchio e un pennello. Stendere qualche mano di vernice su quella che è già presente. Gli imbianchini sono dei professionisti di questo lavoro ed offrono dei servizi che sono personalizzati. Ogni parete può avere diversi problemi e di conseguenza essi debbono venire “trattati” in base a quello che è effettivamente il danno che c’è.

Tra i Servizi di imbianchino ritroviamo la preparazione dei muri. Si deve prima controllare lo stato della parete. Essa ha della muffa, infiltrazioni, movimentazioni perché è debole, ci sono crepe oppure curvature? Una volta identificata la problematica si deve lavorare per eliminarle e poi limare la superfice presente.

In caso non ci sono problemi di nessun genere, si deve comunque eseguire una “limatura” delle vernici esistenti. Essendo vecchie possono aver perso di forza e aderenza alla parete. Gli imbianchini professionisti prima di tutto grattano la superfice in modo da eliminare totalmente le parti di vernice che hanno perso aderenza. Un lavoro che è faticoso ed è in manuale.

La limatura quindi asporta le polveri più deboli. Si deve poi togliere tali residui dalle pareti e lavarle. Solo dopo sarò possibile fare la tinteggiatura.

Tinteggiatura e muffa

Un danno comune nelle stanze o pareti interne è la presenza di muffa. La ritroviamo principalmente nei bagni e nelle cucine che sono ricchi di umidità e di batteri. Non pensate che basta verniciare per risolvere il problema perché non è così.

La muffa trattiene umidità, acqua, ed è una spora polverosa. Posizionandoci sopra della vernice essa non si attacca. Tra l’altro se non viene eliminata prima la muffa essa andrà a danneggiare persino la nuova tinteggiatura.

Occorre prima fare un trattamento antimuffa con prodotti specifici. Se essa è penetrata in profondità avrà indebolito gli intonaci e quindi si deve asportare picconando la parete danneggiata per ricollocarne una nuova.

In seguito è consigliabile utilizzare delle vernici antimuffa, che non permettono alla spora di proliferare, e magari usare anche delle vernici che sono idrorepellenti.