Un lavoro edilizio, una nuova installazione di caldaie o scaldabagni, le sostituzioni di condizionatori e climatizzatori, fino ad arrivare all’acquisto di nuovi mobili o a un trasloco, ha bisogno di un supporto di un’azienda.

Il commercio ha diversi aspetti. L’obiettivo è quello di avere una vendita di un bene o di un servizio. Solo che il consumatore finale si può ritrovare ad avere delle spese che non aveva calcolato. Questo capita perché si è inesperti o per semplice incomprensione di quello che è la diversità tra: acquisto fisico e di manodopera.

Comprando un condizionatore ci si concentra solo sul prezzo esposto che riguarda appunto il costo di acquisto del dispositivo. Solo che poi ci sarà la spesa di trasporto, di facchinaggio, di installazione o di altri componenti necessari per il montaggio. Dunque non c’è più solo il prezzo che abbiamo visto che si deve pagare, ma tutto il resto.

La richiesta di preventivi è l’unico modo per chiarire quale sia la spesa che si deve affrontare. C’è un elenco chiaro delle voci che riguardano il prodotto comprato dal consumatore e magari quelli di manodopera che appunto sono indispensabili.

I Preventivi gratuiti sono uno dei diritti per la tutela del consumatore, ma vediamo che non tutti sono a conoscenza che esso avviene in modo gratuito. Vero è che alcuni professionisti addirittura non lo rilasciano, andando contro alla legge per la tutela del consumatore. Chiariamo un pochino le idee!

DEVO PAGARE IL PREVENTIVO?

No! Il preventivo non è un servizio. Chiunque sia proposto alla vendita, quindi un’azienda o un ufficio che vende prodotti e/o servizi, ha l’obbligo di fornire informazioni utili ai propri clienti. Il preventivo è appunto un’informazione che viene data al cliente che deve sapere quale sia la spesa che potrebbe poi saldare.

Per esempio volete fare una ristrutturazione nel vostro appartamento. La ditta edilizia effettua un sopralluogo e decide quali sono i problemi che ha notato e gli interventi da fare. Deve quindi proporre un preventivo per chiarire i passaggi della ristrutturazione.

Oltre alla manodopera e all’acquisto dei materiali ci sarà persino il servizio di ritiro e smaltimento delle macerie, che ha un costo che ricade sul cliente. Quest’ultimo può quindi decidere se, in base al prezzo totale, accettare tutti i servizi della ditta edilizia oppure se valutare altre ditte. C’è anche chi decide di affidare il ritiro delle macerie ad aziende specializzate in questo settore che costano sempre di meno.

Tutte queste informazioni, perfino con un preventivo scritto, non debbono essere assolutamente pagate perché sono a titolo informativo per il consumatore.

Come mai richiedere dei preventivi?

La richiesta dei preventivi deve avvenire perché purtroppo, quando si valuta il prezzo di listino, esso è riferito solo al prodotto. Tornando a parlare di condizionatori essendo esposti è obbligatorio, per legge, che ci sia il prezzo o valore che esso possiede visibile. In aggiunta però poi ci sono: spese di trasporto che alcune aziende offrono gratuito, altro a pagamento oppure calcolato in base al chilometraggio da fare. Ci sono poi le spese di manodopera che non sono esposte perché si calcolano in base al lavoro che si deve effettuare nell’abitazione del cliente. Dato che ci sono dei fattori che variano e normale che si debba avere un preventivo che calcoli queste diversità di prezzo.