Elia Spanò

Per fortuna che l’ordinanza per la balneazione è partita dall’11 maggio, altrimenti oggi poteva essere una giornata tragica per la spiaggia di Fregene. Un gruppo di giovani stranieri, forse di nazionalità inglese, sono andati a prendere il sole sulla riva dello stabilimento, ancora chiuso, del Ministero della Difesa. Si sono stesi tutti insieme con gli asciugamani sulla sabbia.  

A un certo punto sono entrati in mare per fare il bagno, ma la corrente dalla secca li ha spostati verso la buca. Con l’acqua alta sono andati subito in difficoltà. Elia Spanò,  istruttore e vicedirettore di Salvamento Fregene, uno dei migliori assistenti in circolazione, aveva capito subito come sarebbe finita. Al momento giusto ha spinto il pattino in acqua e ne ha presi cinque, riportandoli sani e salvi in riva. Il sesto, invece, lo ha recuperato Lorenzo Vignotto con la tavola.

Leonardo Vignotto

Non serviva certo una conferma di come sia importante avere gli assistenti bagnanti sulla riva a prescindere dalla “elioterapia”. Perché quando c’è il sole a maggio le persone vanno comunque in mare e senza il servizio di salvataggio il rischio di morire è sempre presente.