Anche quest’anno la Asl Roma 3 ha deciso di aderire nella giornata di lunedì 27 maggio all’edizione 2024 dell’(H) Open Day dedicato all’emicrania, promosso da Fondazione Onda ETS, in occasione della Settimana nazionale dedicata al mal di testa.
Saranno offerti servizi gratuiti clinico-informativi alla popolazione che includono visite neurologiche, consulenze con esperto, infopoint, conferenze e distribuzione di materiale informativo per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle cefalee.
Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi, e un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita dei pazienti.
Le visite, che avverranno solo su prenotazione, per i residenti nel territorio della Asl Roma 3, si svolgeranno presso il Poliambulatorio di Ostia Antica in Via delle Saline 2, dalle ore 8.30 alle ore 13.
“La nostra Asl – spiega Francesca Milito, Direttore Generale della Asl Roma 3 – da diversi anni mette a disposizione uno specifico centro per la diagnosi e la cura delle cefalee e delle nevralgie facciali. Le cure e i medicinali a disposizione permettono a chi soffre di poter controllare e curare il disturbo. I dati da noi raccolti, mediante specifici questionari, dicono che spesso è soprattutto la mancanza di tempo il motivo per cui le persone non avviano un percorso di cura. Per questa ragione è nostra intenzione potenziare il Centro Cefalee della Asl mediante visite e/o televisite di controllo e con monitoraggi a distanza. Infine, voglio sottolineare che eventi come quelli promossi dalla Fondazione Onda ci permettono non solo di far conoscere i nostri servizi, ma anche di arrivare proprio a quella parte della popolazione che deve ancora iniziare un percorso di cura”.
“L’emicrania – fa notare il dott. Claudio Mostardini, neurologo e responsabile del Centro Cefalee Asl Roma 3 – rappresenta, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale di Sanità, la terza patologia più frequente e la seconda più disabilitante, colpendo il 12% circa della popolazione adulta in tutto il mondo. Rientra a pieno titolo tra le patologie ‘di genere’: presenta una prevalenza tre volte maggiore tra le donne e sono le stesse donne a manifestare quadri clinici più gravi in termini di complessità, disabilità e comorbilità rispetto agli uomini. In Italia, quattro dei sei milioni di persone affette da emicrania sono donne. Alla sofferenza fisica si associa una sofferenza esistenziale che compromette il funzionamento personale e sociale, inficiando la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari. Su tutto ciò grava il peso dello stigma legato alla banalizzazione del mal di testa, erroneamente ricondotto all’esperienza comune di sintomo transitorio, e al mancato riconoscimento dell’emicrania come patologia vera e propria, grave e invalidante. Attualmente nei centri della Asl Roma 3 sono in cura circa mille pazienti, la maggior parte sono donne, con un’età media di 35 anni. L’appello che rivolgo anche oggi è di non sottovalutare i sintomi e di affrontare il problema. Le cure ci sono”.
Ulteriori informazioni sull’iniziativa e sulle strutture della Asl Roma 3 che sono votate alla cura dell’emicrania sono disponibili sul sito e sui social aziendali e sul sito www.bollinirosa.it
Fonte: Asl Roma 3