In ambito di elettrodomestici di riscaldamento e impianti di riscaldamento, la Beretta è la migliore. Ottima qualità dei materiali e della tecnologia. Essa studia direttamente quali sono i meccanismi da avere e gli obiettivi da raggiungere per il riscaldamento.

Una caldaia qualsiasi ha bisogno di un pochino di manutenzione e interventi che sono mirati a riequilibrare le sue funzionalità. Infatti è facile che dopo qualche anno si inizino ad avere dei problemi di aumenti dei consumi, malfunzionamenti oppure temperature basse.

Ciò non vuol dire che la caldaia sia rotta, ma semplicemente che ha bisogno di qualche intervento tecnico. Anzi quando si eseguono delle revisioni oppure semplici pulizie mirate, si ha la possibilità di riportare la caldaia ad un funzionamento originale.

Grazie all’esperienza di un tecnico e alla frequenza di queste manutenzioni, si ha un elettrodomestico che rimane fedele alle sue caratteristiche di funzionamento che sono all’interno del libretto d’istruzione.

CONTROLLO DELLA POTENZA

Le caldaie più comuni sono quelle residenziali che hanno una potenza massima di 35 kW. In base alla classe energetica è possibile risparmiare molto a livello di consumi e assorbenze elettriche, ma attenzione che l’assorbimento cambia negli anni.

Una caldaia in classe energetica A oppure superiore, A+, deve essere verificata nel momento dell’installazione. Il tecnico è l’unico che, una volta montato il dispositivo, provvede a valutare la sua classe energetica tramite dei dispositivi e strumentazioni specifiche. Si riesce quindi a capire quali sono i consumi.

Se essa effettivamente richiede pochi kW per funzionare, in modo da riscaldare velocemente, in meno di mezzora, allora la classe energetica è alta. Mentre se durante il collaudo si nota un’assorbenza energetica alta, allora c’è qualcosa che non va. Occorre quindi fare controlli e rimontare i componenti che purtroppo funzionano male.

Negli anni gli elettrodomestici iniziano a richiedere più energia elettrica perché i cavi, circuiti e altri meccanismi si incastrano o si ossidano. C’è quindi una diminuzione del passaggio elettrico che diminuisce la velocità. Il tutto si tramuta in un aumento dell’assorbimento energetico. Ciò vuol dire che, trascorsi 6 anni, ad esempio, la vostra caldaia non è più in classe energetica A, ma potrebbe scendere alla B. Cosa vuol dire questo? Che se prima avevate una bolletta di 50 € al mese, ora per farla funzionare dovete spenderne 100 di euro al mese.

Il controllo della potenza energetica rientra nei servizi di Manutenzione caldaie beretta.

Caldaie a pellet, manutenzioni utili

I modelli a pellet sono quelli a basso consumo, con combustibile economico (il pellet costa di meno del gas) e con alto rendimento termico.

Solo che queste caldaie hanno bisogno di una maggiore attenzione per la pulizia e manutenzioni. In modo particolare si deve pulire quotidianamente il braciere, faccenda che potete fare da soli, e si debbono pulire approfonditamente una volta all’anno. La produzione delle fuliggini è eccessiva ed essa intasa sia la valvola aspirafumo che le canne fumarie. Quando esse sono ostruite la fiamma pilota non brucia e la caldaia va in spegnimento forzato. Però una revisione annuale, con un professionista Beretta, permette di avere dispositivi puliti come se fossero nuovi.