E’ successo intorno alle 15.30 davanti alla spiaggia libera del Villaggio dei Pescatori dove ci sono le barche. Nel tratto in cui non ci sono assistenti bagnanti, quattro ragazze sono entrate in acqua. Ma con il mare molto mosso spinto dal vento forte sono andate subito in difficoltà.
Due sono riuscite a riavvicinarsi alla riva e a toccare, le altre due sono state risucchiate dalla buca. A quel punto è uscito dalla spiaggia vicina del Singita Andrea Curzi con il pattino e Davide Conti con la tavola che ha aiutato Andrea a far salire sul pattino una delle due ragazze, quella che stava meglio. L’altra aveva bevuto molto, era in stato confusionale, così Andrea ha dovuto lasciare i remi e tirarla di peso sulla piattaforma.
Andrea con due persone a bordo non ha avuto vita facile perché le onde oggi avevano molta forza. Per fortuna è riuscito a girarsi con il pattino ed è rientrato dal seggiolino, contenendo le onde e remando all’indietro, quando arrivavano, per evitare di essere trascinato e di perdere magari il controllo, portandole sane e salve a riva. Dove tutti si sono congratulati con Andrea e Davide per l’ottimo “lavoro”, a partire dalle due ragazze.
“So nuotare bene e non avrei mai immaginato che mi succedesse questo – ha detto la ragazza, che come tanti non sa nemmeno cosa è una buca – ora ho paura anche solo ad entrare per bagnarmi i piedi”. Andrea l’ha invece invitata a rientrare in un punto senza corrente per evitare blocchi psicologici: “Ma la prossima volta che il mare è mosso devi chiedere prima al bagnino per sapere dove fare il bagno”, ha replicato.
Un epilogo positivo in una settimana che ha visto diverse vittime sulle spiagge del litorale. “Quella spiaggia libera senza assistenza è un problema – spiega Andrea – avevamo messo anche un cartello lì davanti per avvisare le persone a non entrare in mare e a spiegare come funziona la buca, invece… Penso che se non fossimo arrivati noi oggi poteva finire molto male per quelle due ragazze”.