Le caldaie che non funzionano non è detto che si spengano, ma continuano a funzionare. Il rischio è vedere delle fiamme anomale che si sviluppano nella camera di combustione. Cattivi odori che si hanno nella vicinanza della caldaia stessa. Allarmi o spie di codici d’errore.

Per chi esegue delle manutenzioni periodiche complete di revisione, c’è una riduzione di tali problemi. Almeno si ha la certezza di avere uno spegnimento forzato perché il sistema di allarme funziona. Però per tanti altri modelli e tipologie, come quelle caldaie usate per case di grandi dimensioni, c’è il rischio di non avere dei sistemi di allarme funzionante.

Parlando di caldaie che sono di brand famosi, come la Rinnai, è sempre bene che si intervenga subito quando si notano delle anomalie di funzionalità e sistema. Tra l’altro gli Interventi urgenti Rinnai vengono eseguiti da professionisti del marchio.

CALDAIA PERDE FUMI

Vedere dei fumi che fuoriescono dalle canne fumarie ed entrano in casa oppure che fuoriescono direttamente dalla caldaia, spaventa. Qualcosa c’è che non va. Magari la caldaia si spegne, la fiamma soffoca e dopo qualche ora essa si potrà riaccendere. Però dopo poco ecco che si ripresenta il problema.

Le cause di questa situazione sono tante e diverse. La scarsa pulizia all’interno delle canne fumarie, valvole aspirafumo oppure all’interno della camera di combustione. Le guarnizioni della caldaia hanno perso la loro aderenza e forza di isolamento. La dispersione attraverso le canne fumarie indicano che i tubi hanno dei danni nelle congiunzioni, cioè nella zona dove ci sono le guarnizioni.

Occorre identificare subito la situazione e il problema in modo da intervenire direttamente. Meglio se chiamiamo il tecnico caldaista in urgenza in modo che esso possa vedere e valutare il problema in tempo reale. Infatti il rischio è quello di spegnere la caldaia e poi quando c’è il tecnico essa non inizia a perdere i fumi perché essi si sono dispersi. La situazione quindi si andrà a formare nuovamente entro le ore successive.

Mentre chiamando un tecnico in pronto intervento esso identifica subito il problema e ciò vuol dire spendere di meno a livello di manodopera. I tecnici riescono a capire rapidamente la situazione quando il problema è evidente.

Allarme caldaia quando si accende

Un ottimo modo studiato dai fabbricanti di caldaia, per garantire sicurezza, è quello che interessa il blocco di sicurezza. Alcune caldaie hanno un sistema di autospegnimento con allarme sonoro che allerta immediatamente chiunque la stia usando. Una volta che scatta il guasto e l’allarme, la caldaia non si accende. Occorre resettarla, tramite la procedura di reset. Però se c’è un guasto grave, quindi c’è bisogno di un intervento tecnico per una riparazione, si deve chiamare il caldaista. A questo punto sarà lui a fare i dovuti controlli e a valutare la situazione. Al termine dell’intervento viene immesso un codice di sblocco che varia da caldaia a caldaia. I tecnici ne sono a conoscenza direttamente perché vengono aggiornati sui diversi modelli di caldaie su cui poi dovranno operare.

Effettuando un reset e accendendo nuovamente la caldaia, essa potrebbe andare in allarme dopo pochi minuti o qualche ora. Continuando in questo modo c’è il rischio di provocare un guasto grave.