Nel cast Penélope Cruz, Lola Dueñas, Blanca Portillo, Carmen Maura, Yohana Cobo, Chus Lampreave, Leandro Rivera. La trama: “Torna a meravigliarci un grande Almodòvar, che con "Volver", ci regala una storia sorprendente per l’originalità e la sensibilità con cui è narrata. Pedro abbandona il noir duro della Mala educacion per tornare alla commedia drammatica (ossimoro tutto almodòvariano); lascia il mondo maschile dei suoi ultimi due film per riabbracciare l’universo femminile dei primi; tralascia il tono cupo e cinico per riproporre la narrazione vivace e allegra di un tempo, arricchita da profonde pennellate struggentemente malinconiche, tratteggianti una realtà mai scevra da stoccate tipiche dello stile grottesco e surreale che gli è proprio. È ormai una conferma: nessuno sa raccontare le donne come Almodòvar, e non si dica che tanta sensibilità deriva dal suo essere omosessuale. Luogo comune fra i più odiosi. Semplicemente Pedro ha lo straordinario talento di cogliere dell’anima femminile ciò che è invisibile ai più, di raccontare con incredibile intensità ciò che a volte pare estraneo persino alle donne stesse, di meravigliare con le sue profonde intuizioni relative ad un universo così complesso: il regista celebra la donna, la comprende, la ama sinceramente. A ben guardare persino i temi trattati in Volver sono tutti sostantivi femminili: LA famiglia, LA maternità, LA solidarietà, LA amicizia, LA morte.. E femminile è anche la provincia spagnola dell’infanzia, la meseta de
2009-03-19