“All’Assemblea nazionale dell’Ancai, l’Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani, che si è svolta questa mattina presso la sala del Consiglio comunale di Fiumicino, alla presenza del Presidente Mauro Cerutti e del Segretario Generale Fabrizio Briotti, insieme ai Comuni intervenuti abbiamo deciso di procedere con un azione legale nei confronti del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’Economia per recuperare l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco dei passeggeri non versata ai Comuni negli ultimi dieci anni, per un ammontare circa di 93 milioni di euro.
I precedenti tentativi di carattere bonario, infatti, anche in sede politica, volti al recupero dell’addizionale sono falliti, anche quelli fatti tramite l’Anci, per avere incontri specifici con i Ministri sul tema. Non abbiamo mai ottenuto risposte, neppure alla diffida presentata dai 18 Comuni. Non ci resta dunque altra strada che l’azione legale, vista l’entità della somma che ci spetta e vista anche l’ingiustizia subita fino ad oggi, a dispetto della norma vigente. Magari riusciamo a creare le giuste condizione per affrontare la questione e risolvere una volta per tutte il problema, anche prima di arrivare al giudizio. Oltre ai 18 Comuni che hanno partecipato alla diffida precedente, ci sono nuove adesioni e speriamo che altre ce ne siano in futuro da parte dei Comuni di sedime aeroportuale: questo ci darà maggiore forza. Resta in piedi naturalmente anche l’iniziativa di carattere politico-istituzionale.
Ulteriore questione da affrontare è il rapporto con le Regioni per quanto riguarda l’Iresa, l’Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili Civili, su cui ancora poco si capisce. Ogni Regione agisce in modo diverso sull’adempimento di una legge che esiste, serve piuttosto una strategia comune a tutti”. Lo dichiara il sindaco di Fiumicino e vicepresidente Ancai Esterino Montino.
2016-03-22