Questo perché, secondo le accuse, i furti avvenivano spesso direttamente a bordo dell’aereo, o durante le operazioni di scarico dei bagagli. Era proprio questo il modus operandi di due dipendenti di Alitalia, con contratto a tempo determinato, arrestati dalla polizia, e successivamente scarcerati dal gip del Tribunale di Civitavecchia che ha disposto l’obbligo di dimora dalle 10 alle 18 pur convalidando l’arresto. Luca Santi, di 24 anni, e Andrea Cannistracci, di 23 – questi i nomi dei due addetti ai bagagli della compagnia di bandiera – aspettavano il rinnovo del loro contratto proprio per oggi. Ma forse come tanti loro colleghi in quel contratto non ci speravano più.
L’INCHIESTA. L’inchiesta della procura non si è fermata ai due operai: gli investigatori, che cercavano reperti egizi preziosi e che invece hanno trovato bagagli saccheggiati, sospettano che il giro dei furti in aereo sia molto più vasto.
2009-01-13