È stato colto in flagranza dagli Agenti della Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino mentre perpetrava l’ennesimo furto all’interno dello scalo aeroportuale italiano.
L’operazione di Polizia, frutto di un attento lavoro di indagine, è scattata a seguito della denuncia di una passeggera pakistana, vittima del furto della propria valigia. Gli investigatori, grazie alle analisi delle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza dell’aeroporto, sono riusciti a identificare con precisione il malvivente, seguendone metodicamente ogni movimento all’interno dell’aerostazione.
L’altro giorno, l’uomo, un cittadino di origine algerina, si è confuso fra i viaggiatori in transito nel terminal 3 – dedicato ai voli internazionali – e, approfittando di un attimo di distrazione di un passeggero impegnato in una conversazione telefonica, si è impossessato della sua borsa per poi allontanarsi. Gli investigatori della Polaria, che avevano assistito alla scena, lo hanno immediatamente fermato.
In breve tempo gli agenti hanno recuperato la refurtiva appena sottratta oltre ad un vero e proprio bottino, probabile provento di altri furti messi a segno: telefoni cellulari, carte di credito, somme di denaro contante e documenti personali.
Le successive indagini hanno consentito di accertare che l’arrestato, irregolare sul territorio nazionale, era stato già fermato dalla Polizia di Frontiera aerea di Fiumicino e condotto negli uffici della locale Sezione dell’Ufficio Immigrazione per l’attivazione della procedura di espulsione dal Territorio Nazionale.
A seguito della convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato trasferito d’urgenza dalla Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino al Centro per il Rimpatrio di Bari, dove attenderà la definitiva espulsione dal nostro Paese.
Si precisa che, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, l’indagato è da ritenere presunto innocente fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Fonte: Questura di Roma