La compensazione tariffaria è prevista per due categorie di utenti: per i clienti domestici in condizioni di disagio economico e per quelli in stato di disagio fisico, ovvero che usano apparecchiature salvavita. Le due agevolazioni sono cumulabili e retroattive al 2008.
Il bonus da riconoscere ai clienti che utilizzano apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita del paziente è di 150 euro/anno.
Con deliberazione 19 dicembre 2008 ARG/elt 191/08, l’Autorità ha aggiornato l’importo del bonus per l’anno 2009. Per le situazioni di disagio economico, il valore del bonus sarà di 58 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone, 75 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone, 130 euro/anno per un nucleo familiare con più di quattro persone.
Disagio economico
Per il calcolo e la certificazione dell’ISEE è possibile rivolgersi ai CAAF (Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale) ed è proprio questo uno dei documenti da presentare al proprio Comune unitamente al modello di richiesta.
Disagio fisico
Si tratta , quindi, alle apparecchiature necessarie all’esistenza in vita di chi le usa. Sono certamente inclusi gli apparecchi attinenti alla funzione respiratoria (ventilatori, concentratori di ossigeno, broncoaspiratori ecc.), a quella urinaria (dialisi a domicilio) e alimentare (pompe enterali, infusori ecc.). Non sono inclusi, invece, servoscala, piattaforme elevatrici, caricabatterie per carrozzine, ascensori ed altri apparecchi pur utili all’autonomia personale, ma non considerati strettamenti attinenti alle funzioni vitali.
È prevista una documentazione “probatoria” che i clienti con disagio fisico dovranno presentare al proprio Comune. I documenti accettabili, alternativamente, sono due.
Il primo: una certificazione sanitaria rilasciata dall’Azienda USL di residenza, che attesti l’uso di apparecchiature elettromedicali salvavita, cioè vicarianti funzioni vitali (è disponibile anche un facsimile).
Il secondo: un’autocertificazione – da parte del cliente nel cui nucleo sia presente una persona che usa apparecchiature elettromedicali salvavita – ove si dichiari l’inserimento nell’elenco degli utenti compresi nel Piano di Emergenza per
Quest’ultimo prevede fra l’altro l’individuazione di quei clienti da “tutelare” nel caso di black-out programmati o di emergenze energetiche e fra questi clienti ci sono proprio le persone che usano apparecchi salvavita. Coloro che sono inclusi in questo elenco riceveranno un’apposita comunicazione da parte dei distributori.
Oltre a questi documenti è necessario presentare il (disagio fisico), debitamente compilato. Come già detto, il bonus in questo caso è fisso, vale a dire 150 euro annui.