Vincere le sfide della contemporaneità: coding e robotica in chiave sociale
Rispondere alle sfide contemporanee attraverso lo sviluppo di tecnologie con obiettivi di interesse sociale, contribuire attraverso le nuove possibilità del coding e della robotica ad una società più giusta e più inclusiva: due squadre di giovani del liceo scientifico del “Leonardo da Vinci”, insieme ai loro docenti, hanno saputo cogliere questa opportunità e vincere il primo e il secondo premio per i migliori progetti di coding e robotica.
Ma ricostruiamo il loro percorso: venti di studenti del Liceo Scientifico del “Leonardo da Vinci “ hanno partecipato in questi mesi al “Tecom”, un’esperienza di PCTO di robotica proposto dalla Fondazione “Mondo Digitale” (in partnership con Lazio Innova, Microsoft e Intesa San Paolo), allo scopo di proporre lo sviluppo di tecnologie di interesse sociale. Erano tre le sfide affrontate dagli studenti: contrastare le fake news, immaginare nuove modalità di fruizione della moda e realizzare prototipi di robotica utili agli utenti più fragili.
Agli incontri di formazione on line, sono seguite le sessioni di lavoro in laboratorio per sviluppare le proprie idee e trasformarle in progetti. In seguito, una giuria di esperti ha scelto le nove idee più innovative e gli studenti si sono ulteriormente sfidati nel presentarle alla giuria, durante l’evento finale, il 27 gennaio, presso la sede di Lazio Innova.
Nella categoria “Contrasto alle fakenews”, ha vinto il primo premio il nostro team “Truthssekers”, con il videogioco “Acta Diurna” che immerge il giocatore in una dimensione nella quale un giornalista ha l’obiettivo di scoprire le notizie non veritiere all’interno del proprio giornale. Nella categoria “Robotica con il 5G per le persone fragili”, si è classificato secondo il nostro gruppo “Caregivers” che ha presentato il prototipo “Ilizia”, un robot che sarà in grado di aiutare persone fragili e con alcune disabilità fisiche.
Il premio consiste in un buono Amazon per acquisti che consentiranno di realizzare concretamente per il proprio progetto. Entrambi i software utilizzati dai nostri studenti (il programma Scratch per il videogioco e la scheda di Arduino per il prototipo “Ilizia”) sono in dotazione del nostro istituto e ordinariamente utilizzati nella didattica, nelle classi dello scientifico con la “curvatura robotica”.
“Questa esperienza – rileva la referente prof.ssa Bernabucci– ha consentito ai nostri studenti di sviluppare davvero moltissime competenze che saranno utili non solo all’inserimento nel mondo del lavoro, ma anche alla loro crescita personale. Il progetto ci ha consentito di sperimentare attraverso l’esperienza della progettazione che la tecnologia deve essere sempre al servizio dell’umanità e mai il contrario”.