“Premesso che la vicenda Alitalia sta scivolando verso un epilogo drammatico per migliaia di piloti stewart, hostess, tecnici operai della ex compagnia di bandiera ed altre migliaia di lavoratori dell’indotto aeroportuale che perderanno il posto di lavoro e con pesanti ripercussioni negative per l’economia del nostro paese e soprattutto nelle aeree metropolitane di Roma e Milano. Che le proposte avanzate dalla cordata di imprenditori impegnati nella costituzione della nuova compagnia aerea italiana e la nascita della bad company che assumerà tutti i settori dichiarati improduttivi, le situazione debitorie e le operazioni riguardanti la gestione degli esuberi si configurano come operazioni che costeranno ai contribuenti oltre un miliardo di euro, senza mettere nel conto il costo sociale degli esuberi che saranno più del doppio di quanto previsto dal possibile accordo di marzo con Air France;
2008-09-10