È successo di nuovo, questa mattina in via della Veneziana alle 6.15. Due daini sono stati investiti nel tratto finale della via, a una cinquantina di metri dall’ingresso dell’Oasi di Macchiagrande.
“Hanno saltato la rete”, secondo la testimonianza dell’autista del furgone che li ha presi in pieno, venivano dal campo di carote sul lato della lecceta e hanno attraversato verso quello a fianco all’oasi.
L’operaio non è riuscito nemmeno a frenare, in pratica dopo il salto gli sono finiti sul cofano dell’auto. Probabilmente madre e cucciolo, quest’ultimo è morto sul colpo, mentre la madre trascinata ha resistito ancora per una decina di minuti stesa sull’asfalto. E se fossero finiti sul parabrezza ora tra le vittime dovremmo contare anche l’uomo.
Inutile ricordare che solo un mese fa altri due daini sono stati investiti e sono morti sempre su quella via, a una decina di metri di distanza da questi ultimi.
Rabbia, sgomento, incredulità, di fronte a una mattanza che non si riesce ad arginare. “Una tragedia annunciata – dice Mauro La Bella che abita lungo la via – la “strada della morte della Riserva”.
Ora vediamo se di fronte a questa ennesima tragedia si consumerà la solita farsa o ci sarà un rigurgito di dignità da parte degli enti che hanno la responsabilità di programmare veri interventi di tutela per gli animali e per la sicurezza stradale.
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