È stato approvato in Consiglio comunale il Regolamento che disciplina le modalità di gestione dei servizi sociali distrettuali. Nel testo viene precisato il funzionamento dell’Ufficio di Piano del distretto socio-sanitario del Comune di Fiumicino, la struttura tecnico-amministrativa deputata a organizzare e gestire i servizi e le relative risorse del sistema integrato delle prestazioni sociali erogate a livello degli ambiti territoriali, sulla base della programmazione dei Piani sociali di Zona. L’Ufficio di Piano costituisce la cabina di regia del sistema integrato di servizi e agenzie che collaborano tra loro, si scambiano informazioni, progettano insieme strumenti, servizi e visibilità sul territorio del distretto. La gestione dei servizi sociali integrati ha come punto di riferimento la valorizzazione e il sostegno delle responsabilità familiari, la centralità della persona, sia come singola, sia inserita nella famiglia e nella comunità, sia nelle formazioni sociali in cui realizza la propria personalità.
Le finalità inserite nel regolamento sono quelle di: sviluppare la giustizia sociale e la propria dignità; favorire il benessere, l’autonomia e lo sviluppo psicofisico; promuovere la realizzazione dei progetti di vita; promuovere e tutelare l’inclusione sociale attraverso la soddisfazione dei bisogni e delle necessità; rimuovere le condizioni di disuguaglianza, discriminazione, di bisogno e di disagio derivanti da limitazioni personali e sociali, da condizioni di non autosufficienza e da difficoltà economiche, al fine di contrastare tutte le forme di esclusione sociale; garantire e rinforzare l’inserimento o reinserimento nelle reti sociali e territoriali di appartenenza attraverso lo sviluppo e la qualificazione degli interventi e dei servizi e la valorizzazione delle professioni sociali; intercettare tutti i segnali di disagio per prevenire tutte le forme di difficoltà che conducono a disturbi psichici o affezioni patologiche; garantire pari opportunità; garantire la valorizzazione delle capacità e delle risorse; garantire la partecipazione attiva nell’ambito dei principi di solidarietà e di auto-organizzazione; sostenere la partecipazione attiva dei cittadini singoli ed associati, nell’ambito dei principi di solidarietà e di auto-organizzazione.
“Sono felice di questo importante quadro di riferimento – commenta l’assessore ai Servizi Sociali, Paolo Calicchio – una cornice chiara per le oltre 3000 famiglie costantemente seguite dal mio assessorato. Colgo l’occasione per ringraziare i miei uffici e tutto il personale che si prodiga nell’aiutare il prossimo con attenzione e grande senso di responsabilità. Con questo regolamento si disciplinano le modalità di gestione dei servizi sociali distrettuali nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, nonché efficienza, efficacia e – conclude Calicchio – trasparenza”.
“Con il voto favorevole in aula consiliare abbiamo fatto un passo importante per la riorganizzazione dei servizi sociali sul nostro territorio – sottolinea il Presidente della Commissione Servizi Sociali, Angelo Petrillo – Recependo le direttive regionali abbiamo predisposto una struttura tecnica e amministrativa più organizzata per gestire in modo puntuale ed efficace le tante richieste che provengono dalle fasce più deboli della nostra popolazione”.