“Oggi in Consiglio comunale è stata approvata una importante modifica al regolamento degli asili nido comunali, che porterà a un aumento dei posti disponibili nelle nostre strutture a costo zero – dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino – Siamo partiti dai numeri riguardanti i bambini in lista di attesa per l’anno scolastico 2019/2020: nei 6 nidi comunali e i 2 in project attualmente attivi, i cui posti complessivi sono 458, sono state in totale 611 le domande e i nuovi bambini ammessi 222, pari cioè al numero di posti liberatisi per il passaggio degli altri bambini alle scuole dell’infanzia. Dunque 389 bambini sono rimasti esclusi e sono al momento in lista d’attesa. Un numero davvero elevato. Pertanto – prosegue Montino – abbiamo cercato di trovare una soluzione che potesse venire incontro alle esigenze di alcune delle famiglie rimaste escluse”
“Partendo dall’articolo 3 del regolamento comunale – aggiunge l’assessore alla Scuola Paolo Calicchio – e in base anche all’art.12 della legge regionale 59/80, i posti disponibili saranno aumentati del 15% sin dall’inizio dell’anno scolastico. Dopo la verifica della copertura media dei posti nell’anno scolastico precedente è emerso che la presenza media è inferiore rispetto alla capacità delle strutture. La maggiore disponibilità di posti sarà compatibile con gli spazi e gli arredi. Qualora si riscontrassero problemi di spazio nella zona di riposo, si provvederà a ammettere bambini che frequentano solo la mattina. Sono previste alcune limitazioni nei casi in cui siano presenti bambini con disabilità”.
“Si tratta – conclude il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – di una risposta importante che l’Amministrazione comunale ha deciso di dare alle famiglie in difficoltà del nostro territorio, che si va ad aggiungere alla realizzazione di nuove strutture e nuove classi fatte in questi anni. E di quelle in corso di realizzazione, come la ristrutturazione del nido in via Foce Micina. Tutto questo sarà possibile grazie alla qualità delle strutture e alla grande competenza delle nostre insegnanti. Qualità e competenze che resteranno intatte anche dopo l’incremento dei posti”.