In occasione della Giornata Internazionale dell’infermiere, che si celebra ogni anno il 12 maggio, la Asl Roma 3 promuove, in tre diverse strutture del territorio, un’iniziativa articolata per sottolineare l’importanza di una professione che si basa su competenza, scienza, etica e responsabilità applicate alla presa in carico e cura del paziente. Insieme agli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica Università La Sapienza e Tor Vergata, un gruppo di infermieri della Asl saranno presenti alla Casa della Salute di Ostia, al Poliambulatorio di Fiumicino e a quello di Via Ramazzini a Roma, dalle ore 9.30 alle ore 18 di domenica 12 maggio, per promuovere il valore culturale e scientifico della professione infermieristica e dare informazioni e materiale utili sui corretti stili di vita e sull’importanza della prevenzione. Una sorta di lezione dettata dall’amore per questa professione e dedicata ai cittadini interessati a conoscere più a fondo gli ambiti di competenza.
“Quella riservata agli infermieri è una ricorrenza importante che si celebra ricordando la data di nascita a Firenze di Florence Nightingale, la fondatrice delle Scienze Infermieristiche Moderne. Nel corso della pandemia abbiamo compreso ancora di più l’importanza della figura dell’infermiere nella presa in carico dei bisogni di salute in ambito ospedaliero e territoriale. La cura e l’assistenza dei pazienti in un Paese dove l’aspettativa di vita è aumentata pone la professione infermieristica centrale in particolare nell’ambito territoriale. Infatti, la missione 6 del PNRR (“Realizzare una nuova salute territoriale”) si sta concretizzando nella ASL Roma 3 anche grazie agli infermieri con competenze cliniche avanzate nell’assistenza domiciliare e nella telemedicina, con competenze di presa in carico delle problematiche della famiglia e della comunità (Infermieri di famiglia-IfeC), con competenze cliniche e manageriali negli Ospedali di comunità e nelle Centrali Operative Territoriali (COT-A e COT-D)”, spiega il Direttore Generale della Asl Roma 3, Francesca Milito.
“La scelta di celebrare la Giornata dell’Infermiere nelle sedi territoriali nasce proprio per far emergere il grande impegno quotidiano che gli infermieri della ASL Roma 3 stanno fornendo nello sviluppo di una nuova, organizzata ed efficiente integrazione socio-sanitaria come previsto dalla missione 6 PNRR”, dichiara Elisabetta Zuchi, Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche.
“Quest’anno abbiamo voluto celebrare la giornata coniugando la professionalità dei nostri infermieri insieme agli studenti dei Corsi di Laurea: abbiamo creato un momento di confronto per divulgare, in tre delle più frequentate strutture territoriali della Asl Roma 3, l’alto valore di questa professione e fornire informazioni sui corretti stili di vita, con la possibilità di effettuare misurazione dei parametri vitali e interventi di prevenzione ed educazione sanitaria”, conclude Alessia De Angelis, Direttore f.f. UOC Servizio Infermieristico ed Ostetrico Cure Primarie, organizzatrice e responsabile dell’iniziativa.
Nelle stesse sedi anche la Quarta edizione di ‘Le Rose di Maggio’: dalle ore 9 alle 18, con accesso libero e senza prenotazione, per i residenti della Asl Roma 3 si svolgerà un nuovo Open day per eseguire screening cervice, colon-retto e mammella. Nello specifico lo screening cervice è riservato alle donne tra 25 e 64 anni, lo screening colon-retto a uomini e donne dai 50 ai 74 anni, e infine lo screening mammario è riservato alle persone tra 50 e 74 anni. Gli appuntamenti di tutte e due le iniziative della Asl Roma 3 sono alla Casa della Salute di Ostia, Lungomare Toscanelli n. 230, al Poliambulatorio di Fiumicino, Via Coni Zugna n.173 e al Poliambulatorio di Roma, Via Ramazzini n.31.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito e sui social della Asl Roma 3.