Comprando una caldaia scegli un modello della Rinnai che è sicuramente tra le più rinomate e con innovazioni in campo tecnologico. I suoi prodotti hanno costi che sono accessibili, dalle linee economiche a quelle professionali, cioè studiate per avere tanti diversi programmi per riscaldare una metratura molto ampia.
Con le attuali richieste di miglioramento dell’ecosostenibilità, unita poi all’uso di elettrodomestici che siano a basso consumo energetico, i consumatori si ritrovano a dover conoscere le caratteristiche delle caldaie. Essendo esse degli impianti di riscaldamento tra i più usati e più comuni. Conoscere come funziona una caldaia permette di prestare attenzione a qualsiasi malfunzionamento o alle manutenzioni. Ci sono piccole pulizie che si fanno in autonomia, senza necessità di un caldaista. Altre volte invece è il caso di controllare la resa energetica, cioè quanto combustibile ed energia elettrica sta consumando la caldaia per richiedere una manutenzione. Infine troviamo dei dispositivi che sono elettrici ed automatizzati e che richiedono l’intervento di un tecnico con un codice d’errore o una scritta sul display.
Tali miglioramenti sono realmente utilissimi al consumatore che riesce a controllare e gestire al meglio la sua caldaia.
CONTROLLO AUTONOMO CALDAIA
Premettiamo che ci sono diversi controlli e manutenzioni da fare alla caldaia. In caso essi richiedono uno smontaggio di componenti interni, allora dovete contattare un caldaista. Avendo in attivo la garanzia dovete richiedere il professionista proprio per non perdere dei diritti di manutenzioni gratuite. Mentre se il dispositivo ha superato i due anni, non va smontata perché è sempre il tecnico che deve capire e valutare i problemi originali della caldaia senza eventuali alterazioni da smontaggi di privati.
Tuttavia ci sono controlli che si eseguono in autonomia e non richiedono assolutamente l’Assistenza caldaie Rinnai. Per esempio si toglie lo sportello anteriore per controllare la camera di bruciatura e la ventola dell’aspirafumo. La pulizia da ruggini e da fuliggini, sempre su parti esterne ai meccanismi interni, si effettua con un panno umido e un sapone che sia studiato per questi problemi. l’antiruggine non deve essere spruzzato direttamente sui materiali incrostati. Si deve preferire l’uso di un panno umido o impregnato del prodotto disincrostante.
Caldaie: come farle tornare nuove
Una caldaia che ha più di 5 o 8 anni è un dispositivo usurato. Essa possiede tante sporcizie interne e soprattutto ha componenti che sono danneggiati dal movimento e dal fuoco. Tali piccole usure provocano piccoli malfunzionamenti o diminuzione dello sviluppo del calore.
Non dovete però lasciarle a loro stesse. Occorre una buona pulizia e una revisione ogni 2 anni. La revisione permette di capire quali sono i problemi reali del dispositivo. Il caldaista esegue un controllo completo in cui sottolinea o evidenzia quali sono effettivamente i problemi riscontrati.
Le manutenzioni ordinarie e straordinarie iniziano con la pulizia, eliminazione di calcare e ruggine, pulizia dei circuiti da ossidazioni oppure fuliggini. Viene poi posizionato, lì dov’è necessario, dell’olio per ridurre l’attrito di movimento.
Alla fine ci sono i controlli della resa energetica, cioè quanta energia elettrica assorbe la caldaia, fino alle analisi dei fumi. La caldaia torna letteralmente nuova e con ottime prestazioni.