Si erano date appuntamento davanti alla sede del Comune di Fiumicino questa mattina, 8 ottobre 2020, in considerazione della convocazione del Consiglio comunale. Parliamo delle tante associazioni sportive del territorio messe KO dal decreto del sindaco Montino, che lo scorso 28 agosto ha vietato di affidare le palestre e gli impianti sportivi comunali a soggetti terzi per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria dichiarata dal Governo italiano.
Oggi erano presenti in piazza Gen. C.A. Dalla Chiesa 17 associazioni sportive, in rappresentanza di 3.000 atleti, che per decenni hanno permesso ai ragazzi delle varie località del Comune di Fiumicino di fare sport: basket, pallavolo, danza, ginnastica artistica, calcio a 5 e tanti altri.
“Durante una sospensiva del Consiglio comunale di oggi – dichiara il capogruppo del PD Stefano Calcaterra – abbiamo ricevuto, con l’accordo di maggioranza e opposizione una delegazione di rappresentanti delle società sportive per discutere dell’uso delle palestre scolastiche, al momento limitato ai soli ragazzi che frequentano la scuola. Abbiamo ascoltato le ragioni delle società che comprendiamo, come le comprende il sindaco Montino. La situazione, però, è complicata per tutti e la priorità è la scuola. Alcune palestre sono utilizzate come classi per ampliare gli spazi e consentire il distanziamento durante le lezioni, ad esempio, altre sono impegnate per la campagna di screening con i test anti-covid, spesso per l’intera giornata. Come ha detto lo stesso sindaco, si tratta di un provvedimento temporaneo che potrà essere rimodulato in base all’andamento della curva dei contagi che, in questo momento, nella nostra città come in tutto il Paese, è in crescita”.
Tuttavia c’è stata comunque un’apertura dell’Amministrazione, che ha annunciato un provvedimento che permetterà alle società che hanno squadre che competono in campionati regionali e/o nazionali di usare due impianti sportivi del territorio: San Giorgio a Maccarese e Passoscuro. Si tratta di impianti che per la loro natura sono completamente isolati dai plessi scolastici e dove è possibile, nel rispetto dei protocolli delle federazioni e delle regole nazionali, anche svolgere gare.
È stata convocata una riunione dei capigruppo per il 13 ottobre prossimo, in cui si discuterà nel dettaglio la questione e si potranno valutare ulteriori provvedimenti.