La Pro Loco si vede costretta ad intervenire in un dialogo serrato ma spesso lunare sulla pagina Facebook di Fregeneonline tra Massimiliano Graux e Emiliano Ciardulli nel momento in cui l’incrocio dei commenti si trasformano in pesanti critiche e talvolta pregiudizi nei confronti della complessiva attività della attuale Pro Loco. E ciò è dovuto al fatto che queste valutazioni, invece di osservare il naturale riserbo delle chiacchiere di due amici al bar, hanno assunto la ben diversa qualifica di “comunicazione” in conseguenza dello strumento scelto per lo scambio di commenti, cioè Facebook, che ha un popolo di lettori di dimensioni incalcolabili.
Ciò premesso, ci si potrebbe limitare a dire che la genericità dei rilievi critici mossi rende estremamente difficile rispondere in modo sensato ai medesimi, ma che tale genericità nulla toglie alla natura calunniosa e inutilmente infamante di alcuni di essi, proposti, tra l’altro, da persone che sono così attente e interessate alla attività della Pro Loco da non essersi mai iscritti, in questo quadriennio, alla medesima.
Affermazioni come “Passa a batter cassa”, “asservita al Comune”, “una Pro Loco assente e incompetente”, “lavora male… sembra un dato oggettivo”, costituiscono il profilo “lunare” al quale si è fatto prima riferimento nel senso che nella sua totale indeterminatezza assume da un lato la natura di “chiacchiere al bar” e dall’altro esprime il chiaro intento di calunniare persone che volontariamente e in piena autonomia hanno offerto tempo e lavoro per la tutela di una splendida località che negli ultimi anni aveva dovuto subire un degrado insopportabile del patrimonio ambientale e di una storica bellezza e fascino culturale, nella indifferenza di troppe persone.
Ci troviamo costretti a ricordare a tutti che quel che la Pro Loco è riuscita a fare lo deve alla dedizione di poche persone e non certo al supporto delle componenti economiche o civiche della località o a non individuati sponsor.
Rimaniamo poi basiti dalla totale sconoscenza delle altre azioni poste in essere da questa Pro Loco in tema di tutela del territorio, quale l’opposizione alla tanto criticata quarta pista dell’aeroporto di Fiumicino, la decisa emersione della questione della erosione delle spiagge – che non ha trovato il sufficiente supporto nelle associazioni dei balneari – le sollecitazioni ad una seria manutenzione del patrimonio comunale nella località (strade, illuminazioni, rifiuti, etc.).
Probabilmente una più articolata comunicazione del complesso delle attività svolte dalla Pro Loco ma anche una maggiore partecipazione dei critici in libertà avrebbe evitato commenti così superficiali quanto infondati.
Rimaniamo convinti della opportunità che la località appoggi sempre le attività della Pro Loco, da chiunque diretta, ma sottolineiamo la assoluta necessità che la sua attività sia costantemente supportata, migliorata, criticata da tutti i cittadini e non affidata a occasionali commenti non fondati su una consistente conoscenza dei fatti.
La Pro Loco