“Il
numero oscilla tra le 16 e le 18 mila – conferma l’assessore alla Sicurezza Giancarlo
Petrarca – e questo soprattutto a causa della velocità elevata, mentre è molto
minore il numero di multe per il mancato rispetto dei semafori. Un numero così
elevato di infrazioni al Codice –
continua l’assessore – la dice lunga sul mancato rispetto di tanti
automobilisti alle regole basilari della sicurezza stradale, come quelle che
vigono su strade che attraversano centri abitati e per di più con diversi
attraversamenti a raso. Ma a forza di multe la lezione verrà capita e mi
aspetto in futuro un numero di multe minore”. A questo riguardo, proprio ieri il
presidente dell’Aci Enrico Gelpi, aprendo la seconda giornata del Forum internazionale
delle polizie locali a Riva del Garda, in tema di sicurezza stradale aveva
lanciato il suo allarme: troppi autovelox e pochi etilometri sulle strade
italiane. Specie, nei piccoli comuni, dove più di 4 amministrazioni su 10 (il
44,6%) dispongono di rilevatori dell’eccessiva velocità, mentre solo il 7% ha,
anche, un etilometro. “In ogni caso – ha
precisato il presidente – le multe devono essere finalizzate alla prevenzione
sulla sicurezza stradale e non ad incrementare i bilanci comunali”.