Ieri era la Festa dell’Immacolata e di solito i ladri non colpiscono i giorni festivi quando le famiglie sono in casa. Ma la “banda del tè” ha fatto un’eccezione, del resto è questa la cifra della loro azione, rubare quando le persone sono in casa approfittando di brevi uscite proprio perché c’è sempre in quel frangente qualcosa da portare via che viene lasciato incustodito.
E’ proprio quello che è successo ieri pomeriggio in via Rodi Garganico, una strada da sempre presa di mira dai ladri che hanno una doppia via di fuga: la stessa via e la campagna sul retro di Maccarese. Sono le 16.50 quando l’ultima persona esce di casa, il resto della famiglia torna dopo nemmeno mezz’ora e trova la casa come se fosse stata bombardata. Vetrate spaccate sia sopra che sotto, all’interno nessuna cosa è più al suo posto, tutto è stato tirato fuori dagli armadi, dai cassetti, spostati mobili. “Dovevano essere almeno 3-4 persone – racconta la proprietaria di casa, probabilmente erano ancora dentro quando siamo rientrati, sono scappati dal retro ma non li abbiamo visti. Hanno legato e tirato sassi ai cani che abbaiavano, ferendoli. Ci hanno distrutto casa e portato via gli oggetti di valore che hanno trovato. Abbiamo paura, l’avevamo già prima, ma adesso è un incubo. Credo che sia arrivato il momento di fare qualcosa, non si può continuare così, servono maggiori controlli, pattuglie”.
Più tardi, tra le 20.00 e le 21.00 probabilmente la stessa banda è entrata in azione a Fregene centro in un gruppo di appartamenti dietro alle Suore accanto alla chiesa dell’Assunta. Quattro le case visitate, anche qui con lo stesso copione: tutto devastato, spaccato, facendo sparire quello che potevano. E un quinto appartamento si è salvato perché è suonato l’allarme.
Adesso non si tratta più di episodi, in questa settimana i furti sono stati tanti, sempre nel pomeriggio. Banda del tè o altro, non può essere normale rassegnarsi a essere a turno tutti derubati.