Il 14 dicembre alle ore 11.00 presso l’associazione culturale Biblioteca Gino Pallotta ci sarà la presentazione delle iniziative del 2020 basate sul tema “L’Altro” a cura delle associazioni culturali: Biblioteca Gino Pallotta, L’Albero e 99 Fontanili.
La scelta del tema conduttore nasce a conclusione di un proficuo scambio con le associazioni L’Albero (Maccarese) e 99 Fontanili (Torrimpietra), le quali hanno optato per un tema analogo “L’Altro e L’Altrove”, così da focalizzare le attività culturali del territorio su un filo comune.
All’incontro interverranno, oltre alle associazioni su menzionate, alcuni dei relatori degli eventi programmati nel prossimo anno, fra i quali Ernesto Benelli, Anna Maria Brignardello, Elio Di Michele, Angiolo Marroni, Sandro Polo, Paolo Rocca, Marcello Teodonio.
Al termine seguirà un aperitivo e gli auguri di Buon Natale.
Perché si è scelto il tema “l’Altro”? Perché è un concetto che ci accompagna durante tutta la vita: l’altro individuo, il diverso da me, da quello che sento, percepisco, vedo e penso. L’altro dal punto di vista antropologico e culturale.
L’idea, nata da uno scambio di riflessioni tra la Biblioteca e Sandro Polo, storico dell’arte da anni attivo nel Comune di Fiumicino, con la partecipazione delle associazioni del territorio si è trasformata in un progetto con un soggetto condiviso, destinato a essere esplorato all’interno delle varie attività culturali svolte dalle associazioni sulla base anche delle peculiarità socio-culturali del territorio.
È la prima volta che tre associazioni fondono le loro forze per gettare luce sulle possibili declinazioni di un argomento, e in particolare su un tema così poliedrico e affascinante: l’altro cinema, l’altra agricoltura, l’altra arte, l’altra musica, l’altro geografico, le altre etnie, l’altra cultura, ecc. Il campo è vastissimo. La Biblioteca potrà esaminare in quale modo “l’Altro” sia stato rappresentato nella letteratura, nella musica, nel cinema, nell’antropologia, nell’arte, nella società.
Conoscere “l’Altro” cosa vuol dire? Vuol dire poter esplorare punti di vista diversi dai nostri; vuol dire “mettersi nei panni dell’altro”, superare la diffidenza. La Biblioteca, “aperta e inclusiva” così come è stata immaginata fin dalla sua nascita, può svolgere un ruolo importante di studio e riflessione. Uno degli aspetti dell’Altro che la Biblioteca ha ritenuto doveroso sviluppare, è quello relativo alla non troppo conosciuta cultura Sikh, visto che nel Comune di Fiumicino risiedono circa 500 lavoratori appartenenti a questa etnia, con l’intento di avviare uno scambio tra i cittadini italiani e la comunità Sikh e costruire ponti di amicizia e solidarietà.
Per il 2020 il programma è ricco di novità. Dopo l’incontro di sabato 14 dicembre, il secondo appuntamento sarà per sabato 11 gennaio alle 18.00 con “Come fosse un teatro: Il Minotauro” di Friedrich Dürrenmatt. Introduce Marcello Teodonio, recita Maurizio Mosetti.