Guardare negli occhi è un primo contatto che può essere seducente o di sfida, di chiarimento oppure di provocazione. Gli occhi sono importanti, ma purtroppo invecchiano e data la delicatezza della pelle che c’è in questa parte del volto, dobbiamo stare attenti a quello che capita.

Alcuni trattamenti prevengono la formazione delle rughe, ma ciò non toglie che il prolasso epidermico e la perdita della muscolatura, ci porta ad avere inestetismi permanenti. Lo sguardo invecchia e appesantisce il volto.

La pelle inizia a ricadere verso il basso diventando cascante. Le palpebre si appesantiscono e ricoprono le sopracciglia. La palpebra inferiore potrebbe aprirsi e provocare comunque un effetto cascante. Un effetto realmente molto brutto è quello che riguarda il cedimento cutaneo dove si ha un ristagno dei liquidi che capita proprio perché la pelle perde elasticità.

Non soffrire di questo inestetismo perché la medicina estetica propone interventi che sono duraturi. La blefaroplastica è appunto un’operazione utilissima che consente di ritornare ad avere occhi giovani, belli e seducenti.

NO BISTURI IN QUESTO TRATTAMENTO

Precisiamo che la blefaroplastica tradizionale richiede l’asportazione della pelle in eccesso o che ricade, tramite l’uso del bisturi. Ciò porta ad avere degli effetti collaterali come gonfiore per settimane, ematomi e dolori in fase di guarigione. Cosa che non capita con la Blefaroplastica non ablativa!

Il termine spiega cosa sia. Il termine “non ablativo” indica un intervento chirurgico senza l’uso di bisturi e tantomeno senza l’asportazione della pelle. Non ci sono nemmeno dei punti di sutura. Nessun effetto collaterale, ma i risultati sono comunque evidenti dopo pochissimi giorni.

La palpebra superiore riduce la presenza di pelle in eccesso mentre quella inferiore viene sollevata. Tramite questo intervento si ha perfino una riduzione delle zampe di gallina che sono poi l’inestetismo peggiore da avere attorno agli occhi.

Come avviene questo intervento di blefaroplastica senza bisturi? si usa un dispositivo chiamato “plexer” che provoca delle abrasioni, piccole scottature, intense, che brucia la pelle in eccesso. Questo consente di avere un risollevamento della palpebra perché la pelle si ritira. Le bruciature (se le possiamo chiamare così) provocano delle piccole cicatrici, come quando ci si scotta, ma esse vengono eseguite all’interno della piegatura della palpebra. Praticamente il segno sembra naturale e di conseguenza diventa invisibile.

Risollevare la palpebra inferiore

La palpebra inferiore, nonostante sia quella a cui non diamo tanta importanza, invecchiando inizia ad abbassarsi. Questo vuol dire che si inizia a mostrare la parte rosa del tessuto dell’occhio. Si crea una curva verso il basso che è molto accentuata. Insomma si ha un occhio stanco, vecchio più del dovuto.

Ebbene la tecnica di intervento non ablativo consente di risollevare anche questa parte dell’occhio. La cicatrice viene nascosta nella parte interna dell’occhio. C’è perfino la possibilità di ridisegnare la forma originale degli occhi, in modo da avere un lifting.

Sono interventi che si effettuano in pochi minuti, ma con risultati che durano realmente a lungo. Tra l’altro non si danneggia il tessuto epidermico evitando lunghi periodi di guarigione oltre a gonfiori ed ematomi. Dunque è un intervento molto consigliato.