Ettore Bortolin non tradisce mai. Borbotta, si lamenta, sbuffa, ma poi arriva sempre ad aiutare. E anche stavolta ha risposto alla nostra chiamata e si è presentato al Blu davanti alle api.

Non in tuta con una protezione sulla testa, bensì in calzoncini corti e una maglietta. Ha aperto l’arnia, l’ha messa sotto lo sciame, si è avvicinato al tavolo, ha iniziato a scuoterlo finché quelle non sono cadute sopra al contenitore.  

Chiunque altro a quel punto sarebbe fuggito verso il mare inseguito dallo sciame inferocito. Invece lui, sussurrando qualcosa, a mani nude le indirizzava verso le fessure dove effettivamente piano piano entravano.

Una volta visto che avevano trovato la strada, ha detto al gestore Enzo: “Ci vediamo stasera alle 19.00, a quell’ora saranno tutte dentro”. E quando Enzo per ringraziarlo ha provato ad invitarlo a cena con la compagna, per tutta risposta ha detto: “E no, stasera ho le telline”. Grande, unico Ettore Bortolin, ti vogliamo bene.