E per fortuna che è stata emanata l’ordinanza che li proibiva… E’ stato il solito fine anno strabordante di botti, anzi, forse ce ne sono stati anche più del solito. I “preparativi” erano partiti già molto prima della mezzanotte, esplosioni frequenti un po’ ovunque a Fregene.
A mezzanotte è partita la cavalleria, ci hanno dato dentro e non poco per una buona mezzora, un minimo di silenzio è tornato solo a mezzanotte e mezzo. Per i cani un termine interminabile, molti hanno cercato riparo nelle stanze più nascoste delle case, sempre inutilmente.
Pericolosi i fuochi fatti al centro della lecceta, cercare un posto lontano dalle case ma circondato dalla vegetazione che può prendere fuoco in qualunque modo è un’idea sciagurata. Senza pensare alla fauna selvatica che subisce quel bombardamento sonoro molto peggio dei cani. Una tradizione ormai superata, pericolosa, dannosa ma che non riusciamo proprio ad archiviare.