Quarto anno da tecnico della Rappresentativa Giovanissimi del Lazio. Nel suo palmares conta due finali e un quarto di finale. Gianfranco Pesci, ex giocatore del Fregene degli anni ’70 e residente nella località tirrenica, è ormai un veterano negli organici tecnici del Comitato Regionale Lazio e sa bene cosa significa affrontare il Torneo delle Regioni. “Vuol dire confrontarsi con le migliori realtà giovanili d’Italia – dice Pesci – Con quei giovani calciatori che ogni giorno, sui nostri campi, cerchiamo di crescere e valorizzare sul piano calcistico”.
Nell’edizione 2018 che si è svolta in Abruzzo, la categoria Giovanissimi ha visto scendere in campo i giocatori del 2003. Tutti giovani calciatori che devono ancora formarsi – sottolinea Pesci – sia come persone che come atleti. Però, in loro già intravedi delle caratteristiche, per non dire delle vere e proprie qualità. E su quelle che fai leva nel formare la squadra, il gruppo. Credo che esperienze come quelle del Torneo delle Regioni per questi ragazzi significhi proprio questo: esperienza di vita. Perché non si pensa solo a giocare al calcio, ma anche a rispettare la vita comune e le sue regole”.
E alla fine a vincere il Torneo delle Regioni sono stati proprio i Giovanissimi del Lazio. Una rivincita anche per Gianfranco Pesci che dopo le due finali perse nelle due precedenti edizioni è riuscito a portare a casa il titolo nazionale di categoria. Nella finale giocata allo stadio Bonolis di Teramo, la Rappresentativa del Comitato Regionale Lazio ha battuto 3-1 quella siciliana. Il tricolore è arrivato al termine dei tempi supplementari, ad aprire le marcature nella ripresa è stato Simone Chimenti, poi è arrivato il momentaneo pari di Castorina. Ai supplementari l’uno – due fatale firmato Simone Condello e Iranildo Pepe.