Parlare di cancellazione Crif con tutti sappiamo significa parlare dell’eventualità di attivare della procedura che ci permettono di farci cancellare dalla centrale rischi che è quel tipo di centrale in cui le persone vengono inserite in una sorta di Black List perché non hanno pagato delle rate di un finanziamento, e quello purtroppo può capitare a tutti e non lo possiamo negare perché non si sa mai come va la vita, ed ecco perché è un argomento che interessa a tutti nel senso che molte persone che leggeranno questo articolo e si chiedono come funziona il tutto sia per quanto riguarda l’essere segnalati che può significa non poter ricevere altri finanziamenti e altri prestiti, e sia come fare a farsi cancellare.
E questo argomento diventa ancora più appassionante se consideriamo che in Italia è già di per sé non è per niente facile l’accesso al credito almeno che non ci troviamo in determinate categorie e quindi parliamo dei classici dipendenti pubblici o comunque con contratto a tempo indeterminato che hanno più facilità ad accedere a dei prestiti per esempio al famoso prestito che riguarda la cessione di un quinto dello stipendio o di un quinto della pensione se parliamo di pensionati.
In ogni caso per quanto riguarda questa questione della conservazione dei dati nella banca centrale dei rischi anche il Garante privacy ha previsto che ci sono dei tempi che devono essere ben specifici oltre i quali devono essere cancellati per poter quindi uscire da questa lista di cattivi pagatori e quello sarà una rivoluzione nel senso positivo del termine per la persona in questione.
Poi per quanto riguarda i mancati pagamenti ogni caso a sé e non possiamo generalizzare perché ci possono essere persone che non hanno proprio pagato un debito e in quel caso ci possono rimanere all’interno anche 5 anni.
Mentre ci sono persone che magari non hanno pagato due rate o comunque non più di due mesi e il tempo di segnalazione scende un anno e quindi tutto è proporzionale.
Bisogna avere tutte le informazioni precise per quanto riguarda la cancellazione dalla centrale dei rischi.
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte poi non bisogna affidarsi a delle informazioni troppo vaghe, e infatti bisognerebbe avere un consulente finanziario di riferimento al quale chiedere come muoversi in quella situazione perché per esempio se non abbiamo pagato delle rate o non abbiamo pagato per intero un prestito non per forza dobbiamo stare bloccati in quella lista per cinque anni, e magari se paghiamo delle rate e ci facciamo scalare e troviamo un modo per uscirne prima.
Anche perché teniamo presente che in bene e male nel nostro Paese le cose cambiano di continuo e quindi potrebbero cambiare queste regole ed è giusto rimanere aggiornati.
Di certo non bisogna sottovalutare questa questione come fanno alcuni perché poi ci ritroviamo magari una volta ad andare a chiedere un prestito ed abbiamo una brutta sorpresa che non ce lo concedono anche magari se abbiamo un garante o se abbiamo una busta paga da mostrare.