L’Italia “non è un Paese per giovani”, soprattutto, “non è un Paese per bambini”, perché troppo poco viene fatto per promuovere e garantire il loro benessere e i loro diritti. A lanciare l’allarme in questi giorni è il nuovo rapporto Istat – Save the Children. È una conclusione a cui è giunto già da qualche anno anche il Gruppo CRC, nei suoi rapporti annuali alle Nazioni Unite, in cui si richiama il Governo italiano a mettere in pratica i suggerimenti contenuti nei rapporti, per la piena attuazione della Convenzione Onu per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese.
Questo quadro è anche il risultato di una valutazione di molte Agenzie Nazionali e Internazionali, come il Cismai, l’Unicef, Save the Children, Terres desHommes e We World, che nei loro dossier e nelle loro ricerche, anche recenti, descrivono una condizione dei bambini italiani compromessa su molti versanti.
Come ci indica l’ultimo dossier Istat – Save the Children, gran parte dell’Italia è in gravissime difficoltà economiche, con un effetto domino sui minori che vivono in quelle famiglie. Un milione e trecentomila bambini e ragazzi infatti vivono in povertà assoluta. Una quota altissima, il 12,5% del totale.
La Regione Lazio è al 18esimo posto in classifica per il contrasto alla povertà educativa. Meno di 2 bambini su 10 frequentano l’asilo nido, quasi metà degli alunni non ha la mensa a scuola, più di 1 su 10 abbandona gli studi precocemente, oltre la metà dei minori non legge libri, quasi un terzo non naviga in internet e 1 su 4 non fa sport. È necessario un impegno immediato, a tutti i livelli amministrativi, a investire nell’infanzia e nell’adolescenza. Minori e adolescenti sono soggetti per i quali sono necessarie politiche programmatorie organiche, che superino l’attuale frammentarietà degli interventi.
Il fenomeno della disgregazione dei nuclei familiari, della violenza in famiglia, di genere e nei confronti dei minori, il malessere degli adolescenti vittime o autori di reati rappresentano un’emergenza sociale che non può essere taciuta e non affrontata.
Occorre, dunque, potenziare l’offerta e l’accessibilità a servizi socio-educativi di qualità, al supporto precoce alle funzioni e alle competenze genitoriali, agli interventi economici a favore di famiglie povere con bambini e alla formazione e allo sviluppo professionale degli operatori che ruotano attorno al mondo dell’infanzia e della famiglia sin dal periodo prenatale.
Alla vigilia delle elezioni amministrative per il rinnovo del Governo della città di Fiumicino, l’Autorità Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del comune di Fiumicino, Vincenzo Taurino, nell’esercizio del suo ruolo e delle sue funzioni, chiede a tutti i candidati sindaci, ai partiti e ai movimenti politici che si presentano per ottenere il consenso elettorale ed il voto dei cittadini adulti di voler definire il loro programma politico e di governo della Città, tenendo conto anche dei 12.000 cittadini minorenni di Fiumicino, nel merito delle problematiche generali esposte in premessa e, in particolare, sui seguenti punti programmatici:
- Adottare una politica che riporti al centro degli interessi delle scelte amministrative la promozione dei diritti e dei bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza.
- Mettere in atto, in considerazione del grave e diffuso problema del maltrattamento e dell’abuso all’infanzia, interventi finalizzati, dalla prevenzione alla terapia. I costi sociali che riguardano l’infanzia e l’adolescenza sono tanto più alti quanto più diminuiscono le risorse per la prevenzione.
- Mettere in atto una politica davvero lungimirante ed efficace che investa sulla salute e sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale degli adolescenti e dei bambini già nei primissimi anni di vita. Sono questi gli investimenti che garantiscono il più alto ritorno economico per gli individui e per la società.
- Incentivare interventi a favore dei Centri ed i Servizi per i minori, in particolare vittime di trauma e di violenze o che vivono particolari situazioni di disagio, con finanziamenti adeguati e una programmazione efficace e a lungo termine.
- Mettere in atto interventi di prevenzione mediante la promozione di una cultura nonviolenta che, rappresenta la strada maestra per il contrasto alle molteplici forme di violenza di cui sono autori e vittime i minori (bullismo, cyberbullismo, forme di devianza e di criminalità). Specifiche strategie di prevenzione vanno attuate anche per l’incremento dei fattori protettivi dei bambini/e e dei ragazzi/e disabili, dei minori stranieri immigrati e dei minori vittime di violenza di genere (femminicidio).
- Destinare ad uso esclusivo, con interventi mirati, gli spazi pubblici non utilizzati ai bambini/e e ai ragazzi/e, per favorire l’accesso a tutti alle attività sportive, artistiche e culturali.
- Eliminare le liste di attesa per l’accesso agli asili nido e alle scuole dell’infanzia comunali. Estendere il diritto a tutti. Un problema che incide molto anche sulla condizione delle mamme lavoratrici e crea forti disagi alle famiglie interessate.
- Mettere in atto interventi strutturali e polivalenti per arginare la dispersione scolastica, l’anticamera della criminalità e della disoccupazione giovanile.
- Adottare interventi urgenti, a partire dal prossimo anno scolastico, per la prevenzione del rischio correlato al lavoro del personale delle scuole comunali (stress, burnout, condizioni lavorative, ecc.). per garantire, in particolare, il benessere e la sicurezza dei bambini/e.
- Dare piena attuazione alla Convenzione Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. A tutti i minori deve essere garantito il reale godimento dei loro Diritti.
Ritengo di fondamentale importanza conoscere le posizioni che i diversi candidati sindaci vorranno assumere, ora nella fase elettorale, ma anche in seguito quando si avvierà la nuova Amministrazione, al fine di alimentare il confronto e l’approfondimento sui temi sopra indicati.
Autorità garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Via della Scafa, 44 Villa Guglielmi – Fiumicino
Tel. 3925942704 – 06.652108464 – 06.652108427
E-mail: garante.infanzia@comune.fiumicino.rm.it
Sito Web: www.garanteinfanziafiumicino.it
FB: Garante Infanzia e Adolescenza di Fiumicino