“L’Assessore Calicchio per rispondere a critiche sull’operato dell’Amministrazione liquida gli avversari come ‘politicanti di mezza tacca’: questo è lo spessore di chi pretende di dare lezioni di civiltà”. È quanto dice Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme.
“Quanto al merito della questione – sottolinea Severini – i canti parleranno anche di Natale, ma nel documento del Comune c’è scritto espressamente che non debbano avere ‘riferimenti religiosi’: e da cattolici non si può accettare che il Natale sia relegato a festa di canti avulso dal suo significato originale che è la nascita del Cristo. Ci pare non etico utilizzare i bambini delle scuole per fare lo spot del Comune in sostituzione delle recite natalizie che hanno un significato pedagogico ben diverso.
Strano che un assessore alla Scuola non lo capisca. Se si fosse confrontato in commissione o con l’opposizione stessa, gli avremmo consigliato altre possibilità per fare gli auguri ai cittadini evitando polemiche”.