“La pessima situazione relativa alla carenza di edifici scolastici legata alle scuole superiori è un’eredità lasciata dalla precedente amministrazione che, in dieci anni, non ha mai risolto ed affrontato le criticità già da tempo presenti nel nostro territorio, limitandosi ad inaugurare la costruzione di un nuovo liceo, con tanto di posa della prima pietra. Ad oggi posso confermare che non è stato disegnato nessun progetto a riguardo e che probabilmente, solo nel 2027, vedremo sorgere le prime e comunque insufficienti 10 aule”. È quanto dice l’incaricato alle politiche scolastiche del Comune di Fiumicino Roberto Tasciotti, in replica alle recenti polemiche sollevate dall’opposizione sull’emergenza dei plessi scolastici il quale aveva fatto notare che “A Fiumicino mancano gli indirizzi di studio”.
“Sarebbe piuttosto necessaria da parte dell’opposizione – sottolinea Tasciotti – l’onestà intellettuale sufficiente per dichiarare che, nonostante gli incrementi della popolazione sopra la media nazionale e l’aumento esponenziale degli studenti, (sarebbe bastato vedere l’andamento demografico e fare delle proiezioni),non sono stati in grado di pianificare adeguatamente, portando alla situazione attuale di carenza di aule mai previste.
Ricordo alcune imprecisioni, non mancano gli indirizzi di scienze umane, neanche altri indirizzi liceali. Inoltre scriviamo sigle attuali, il Baffi non è un ITC, ma un ISS. Reputo valida la possibilità di avviare una collaborazione per conoscere e determinare le offerte d’indirizzo sulla base di un tavolo scuola -mondo del lavoro, mirato a comprendere quali siano le reali esigenze e ad evitare di incrementare il numero dei giovani disoccupati”.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Fiumicino