Buongiorno, sono a scrivervi in merito ad un quesito condiviso con gli amici (concittadini) incontrati ieri 8 febbraio per strada in occasione della manifestazione del carnevale.
La semplice domanda che tutti si ponevano è: “Chi ha deciso e per quale motivo, che il carnevale in bicicletta non si fa più?”
Tralascio i commenti personali e condivisi con la gente in strada oggi, poiché potrebbero sembrare addebitati a chi oggi ha fatto onestamente ed egregiamente ‘la sua parte’ (spettacoli per i bimbi e bancarelle) ma tutto il resto …. È stato l’emblema della tristezza e non di quanto dovrebbe incarnare il Carnevale.
Sarebbe utile, visto che è inspiegabile, conoscere le motivazioni di chi ha deciso di cancellare e vanificare, quell’atmosfera che spontanea stava crescendo con la partecipazione della gente di Fregene e dintorni inclusi i frequentatori estivi, che per l’occasione tornavano felici di partecipare al Carnevale in bicicletta.
L’opinione diffusa è che si sia trattato di egoismo, quella poco onorevole virtù che spesso caratterizza il nostro Paese, dove spesso si è incapaci di accettare una buona idea altrui, di condividerla e di farla diventare un idea comune per il bene comune. Parlo di quel gioco di squadra che tanto ammiriamo nei paesi “cugini” della riviera Adriatica, ma che non solo non si sa riprodurre, ma che quando nasce come opportunità spontanea, viene sabotata!
La cancellazione di un evento che in soli tre anni riusciva a coinvolgere la popolazione residente dovrebbe avere una motivazione valida che non può essere quella economica.
Se comprensibilmente non ci sono fondi, bene, se ne può prendere atto, del resto da un amministrazione che non è stata in grado di offrire un albero di Natale ci si può aspettare anche che non abbia nemmeno un centesimo, e non vorrei polemizzare su quanto si potrebbe risparmiare spegnendo le luci di giorno, ma a parità di stanziamenti per i vigili urbani, sempre che l’intervento folcloristico del gruppo in costume venuto da Anagni sia stato completamente gratuito (dubito lecito) perché non lasciare alla fantasia delle persone la possibilità di proseguire l’evento che lo scorso anno ha fatto respirare a grandi e bambini una vera giornata di festa ?
Spero che possiate porre domanda a chi di dovere (l’avrei chiesto di persona al presidente della Pro Loco, ma quest’anno non si é visto ….).
In attesa di poter leggere risposta in merito, a voi buon lavoro
Pubblichiamola risposta della Pro Loco :
Consiglio decaduto, ipotesi carnevale estivo
Caro Alessandro, nessuno ha cancellato niente. La spiegazione è molto più semplice, ogni 4 anni si rinnova il Consiglio della Pro Loco che in questo momento è dimissionario. Il carnevale capita proprio nel mezzo del passaggio tra il vecchio e il nuovo direttivo. Quindi quest’anno è saltato solo per questo motivo.
Ma, e lanciamo la proposta, se il nuovo Consiglio lo riterrà opportuno, il “Carnevale delle Biciclette” si potrebbe “recuperare” durante l’estate coinvolgendo tutti, residenti e turisti, magari articolando il programma in un paio di giorni e facendolo passare anche sulla nuova pista ciclabile del lungomare.