“In merito alle recenti notizie relative all’utilizzo degli spazi della Casa della Partecipazione di Maccarese e al ruolo fondamentale svolto da alcune associazioni per il nostro territorio, desideriamo fare chiarezza. Non c’è nessuna occupazione abusiva in corso. Tutte le associazioni citate, incluso il Centro Antiviolenza, la Biblioteca dei Piccoli, la Flai e Terrre, sono state regolarmente autorizzate all’utilizzo degli spazi mediante la delibera di Giunta n. 65 del 2018. Tale delibera è stata concepita proprio per stabilizzare e valorizzare realtà che da molti anni, senza scopo di lucro, offrono servizi essenziali e gratuiti alla comunità”.

Ricordo che le principali attività svolte dalle associazioni includono:
-Attività culturali e formative per bambini e famiglie organizzate dalla Biblioteca dei Piccoli.
-Supporto psicologico e legale alle donne vittime di violenza attraverso il Centro Antiviolenza;
-Tutela dei lavoratori e consulenza sindacale;
-Corsi di lingua gratuiti per lavoratori stranieri;
-Servizi di orientamento e sportelli di supporto al cittadino;
-Richieste di indennizzi retroattivi

Nonostante l’autorizzazione, l’attuale amministrazione ha inviato alle associazioni richieste di indennizzi retroattivi, imponendo pagamenti in tempi brevi. Queste richieste mettono a serio rischio la sopravvivenza di realtà che rappresentano presidi sociali e culturali irrinunciabili per il nostro territorio.

La chiusura di queste associazioni comporterebbe un grave danno alla comunità, privandola di servizi gratuiti e accessibili che rispondono a esigenze fondamentali. Si tratta di realtà che intervengono laddove i servizi pubblici sono carenti, creando solidarietà nel tessuto sociale. Al contrario, la maggioranza sembra più interessata a fare cassa.

Chiediamo con forza che l’amministrazione:
Sospenda immediatamente le richieste di indennizzi; Avvii un dialogo costruttivo con le associazioni interessate; Garantisca il futuro delle attività sociali, culturali e di supporto svolte quotidianamente da queste associazioni. Le istituzioni devono essere alleate dei cittadini e delle associazioni che lavorano per il bene comune, non ostacolarle. È fondamentale preservare e sostenere chi, da anni, contribuisce al benessere e alla coesione sociale del nostro territorio.

Fabio Zorzi, consigliere comunale