“L’affidamento sia per la gestione della casa anti rifugio, sia per il centro anti violenza – dichiara l’Assessore alle Pari Opportunità, Monica Picca – avverrà attraverso una procedura aperta a tutti gli operatori economici presenti sulla piattaforma nazionale degli acquisti e della pubblica amministrazione, mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa a garanzia della massima trasparenza e alla luce dei provvedimenti determinazione n.6924 del 2023 e n. 6812 del 2023, pubblicati nell’Albo Pretorio”.

“Smentiamo categoricamente quanto dichiarato dall’opposizione – continua l’assessore – poiché il criterio utilizzato, in base al quale si danno 80 punti all’offerta tecnica e solo 20 a quella economica, mira a garantire la qualità del servizio nella massima trasparenza degli affidamenti.

Consiglio a tutti coloro che ricoprono incarichi politici e ruoli di responsabilità, di svolgere le loro funzioni con scienza e coscienza e di approfondire i temi trattati, soprattutto rispetto a provvedimenti dedicati alle categorie più fragili e che non devono divenire oggetto di strumentalizzazione politica”, conclude.