Il 18 novembre scorso, le Associazioni dei cittadini interessati al tema delle concessioni demaniali ad uso abitativo sono state ricevute dai vertici dell’Amministrazione Comunale, il Sindaco Mario Baccini, il Consigliere delegato Massimiliano Catini, il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, il Dirigente dell’Ufficio Demanio ing. Bartolomeo Bove. All’esito di un proficuo scambio di vedute, avevamo ottenuto, apparentemente, il soddisfacente risultato dell’apertura di un Tavolo tecnico sul tema, sicuramente irto di difficoltà giuridico-amministrative.
A un mese di distanza, non solo non è pervenuta alcuna convocazione, ma, al contrario, le Amministrazioni continuano a produrre atti formali che destano sorpresa e preoccupazione, quali la delibera n.172 che parte dal presupposto indimostrato che tutte le occupazioni siano sine titulo, lettere di avvio del procedimento per la richiesta di indennizzi e lo sgombero, diffide della Regione Lazio per il pagamento di imposte su indennizzi, quando i procedimenti amministrativi di ricognizione non si sono ancora conclusi.
Questo atteggiamento degli Uffici contrasta totalmente con la chiara volontà espressa dai vertici politici ed è per questo che proprio oggi abbiamo chiesto al Sindaco, con una nota formale, di non venir meno all’impegno assunto che era quello di ascoltare la voce degli interessati, che la stessa Delibera n.172 definisce “incolpevoli”, e non di vessarli con asettiche comunicazioni burocratiche. Continueremo a far sentire la nostra voce nell’interesse generale di questo territorio e a dar conto alla cittadinanza degli sviluppi dell’intera vicenda.
Associazioni di tutela famiglie case demaniali