“In questi giorni l’Italia intera, anzi il mondo intero, si è fermata per ricordare e festeggiare i 100 anni dalla nascita di Federico Fellini, uno dei più grandi registi di sempre e pietra miliare del cinema italiano nel mondo. Tutti tranne il Comune di Fiumicino, che invece avrebbe dovuto essere in prima linea in questa giornata.
E’ noto infatti che Fellini visse per molti anni a Fregene, e proprio a Fregene girò alcune tra le sue scene più celebri. Un esempio su tutti è “La Dolce Vita”, probabilmente la sua opera più importante, che contiene tante scene girate tra Fregene e Passoscuro.
Vale la pena ricordare che Fregene ospitava anche la villa di Fellini, almeno fino al 2006, quando l’ex Sindaco la fece abbattere dalle ruspe per fare posto a nuove case. Una ferita incurabile per tutti noi. Con una premessa così, ci si aspettava dall’attuale Amministrazione uno sforzo per ricordare questo gigante del cinema, che dovrebbe essere un emblema ed un motivo di vanto per il nostro territorio.
Invece il nulla. Nessun evento, nessun ricordo. L’unica traccia del passaggio di Federico Fellini è la Pineta Monumentale a lui intitolata; un parco abbandonato e decadente, ormai del tutto inutilizzabile. Anche l’insegna all’entrata, che ricordava questa intitolazione a Fellini, giace a terra divelta e distrutta ormai da mesi, nella totale incuria. Un vero affronto all’eredità del più grande regista italiano.
“Il Comune di Fiumicino e Fregene meritano molto di più. Abbiamo tante ricchezze naturali e culturali, tanta storia da valorizzare; ed invece è tutto fermo, tutto abbandonato. Nel frattempo veniamo mangiati vivi dal cemento, che invece non si ferma. Mai come oggi ci siamo avvicinati alla morte della nostra città, e da parte del Sindaco continua ad esserci un silenzio assordante. Vergogna”.
Ezio Pietrosanti, capogruppo M5S Fiumicino