“Ormai siamo nell’impunità più totale: la questione non è solo tecnica e istituzionale ma di rispetto dei cittadini e delle istituzioni stesse. Su parere del segretario generale come opposizione abbiamo chiesto di rinviare il consiglio comunale di oggi, mercoledì 11 maggio, perché i documenti per la seduta non sono stati forniti nei tempi e nei modi stabiliti dal regolamento comunale. Invece, in barba alle regole e alla dignità, la presidente del consiglio e lo staff del suo ufficio, che non conoscono la parola ‘rispetto dei regolamenti’, non hanno protocollato la nostra richiesta ignorando le ragioni d’ufficio”. È quanto dicono i consiglieri Poggio, Severini, Costa, D’Intino, Coronas e Baccini.
“Questo comportamento – fanno notare i consiglieri di centrodestra – non è degno di rappresentanti istituzionali: chi non rispetta i regolamenti deve dimettersi perché non esercita in modo corretto la rappresentanza democratica. Il ruolo della presidente dovrebbe essere garantista invece ha esercitato un potere discrezionale a danno dell’istituzione. Chiederemo su questo una commissione trasparenza e poi ci rivolgeremo al prefetto con un esposto per chiedere conto di questo sgarbo istituzionale”.